Aversa, il presidente Corvino a muso duro: “L’allenatore ha il compito di allenare, se non gli sta bene può andare via. Murolo? Nessuno è insostituibile”



Il presidente Pasquale Corvino

In riferimento ad alcune dichiarazioni rilasciate oggi al quotidiano Il Mattino da parte di mister Marasco (“Sono state fatte alcune promesse e mi aspetto rinforzi), il presidente dell’Aversa Normanna Pasquale Corvino replica mandando un chiaro messaggio al tecnico.

“La pazienza ha un limite e spero di non esaurirla. Per quanto riguarda questa squadra continuo e persevero a dire che è una delle prime otto del girone per organico e se si trova in quelle condizioni è sicuramente dovuto a tanti fattori che stiamo cercando di sistemare. Se qualcuno pensa che il suo curriculum sia così alto ed importante e ha una considerazione di se stesso così alta da non voler accostare il suo nome a questa squadra, gli farò un grande inchino ma è meglio che ognuno prenda la sua strada. Questa squadra è stata creata per un progetto a medio-lungo termine con giovani e persone di esperienza che devono aiutare i più giovani a crescere. Nonostante tutto questo abbiamo preso Giacobbe e stiamo cercando di rafforzarla ancora di più anche se credo che se invece di parlare qualcuno si rendesse conto della realtà attuale, si starebbe zitto e svolgerebbe il proprio ruolo. Il compito dell’allenatore è quello di allenare e di recuperare i calciatori secondo i progetti e le possibilità economiche della società in cui si trova. Se invece qualcuno pensa di essere troppo grande per stare con noi può prendere anche un’altra strada, ma farebbe bene a evitare di parlare perché questo significherebbe non assumersi le proprie responsabilità dopo aver accettato l’incarico. E questo è una mancanza di correttezza nei riguardi della società e di tutto l’ambiente. I ragazzi sono stati bravissimi domenica nonostante le assenze, sono fiducioso per il futuro, rafforzeremo la squadra secondo quello che c’è sul mercato prendendo il meglio come al solito e sono sicuro che andremo avanti anche se qualcuno soffre dell’ipertrofia dell’io. Spero che la situazione sia chiara e qualcuno la smetta di parlare a vuoto e rilasciare dichiarazioni offensive”. E sul possibile arrivo di Murolo precisa: “Sappiamo chi è Murolo e lui sa chi siamo noi. Ha molte proposte, se dovessimo incontrarci a fine gennaio bene, altrimenti tanti auguri perché non me ne frega proprio poiché nessuno è insostituibile e importante”.




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