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E’ stato presentato ieri nel corso della conferenza stampa di Pasquale Corvino e Giovanni Spezzaferri che ha sancito il nuovo corso dell’Aversa Normanna. Il neo direttore generale Paolo Filosa ha idee chiare per rilanciare i granata e il primo impatto è stato molto positivo. “Ho trovato una squadra, al di là di quello che si dice, molto compatta. Un allenatore molto preparato e uno staff tecnico di primo livello. Mi voglio congratulare con Antonio Caso che ha scelto un ottimo allenatore e in questi giorni ne sto apprezzando la metodologia di lavoro. Mi sono confrontato con il capitano e il mister che hanno dimostrato grande attaccamento e professionalità. Parlare con Pezzella mi ha dato una forte emozione. E’ una grande persona, umiltà unica nonostante un passato importante tra serie C e serie B e decine di campionati vinti. Mi ha fatto un’impressione straordinaria e tra noi si è subito instaurata una grande intesa. La sua esperienza ci darà una grossa mano, sono veramente felice di averlo conosciuto. Ho la fortuna di poter lavorare a stretto contatto con un grandissimo segretario come Messineo, una colonna del calcio campano come Peppe De Michele a cui mi lega grande affetto e stima. Sessant’anni nel calcio non tutti se li possono permettere. E poi il grande Verolla il magazziniere e lavoratore instancabile. Ognuno al posto giusto per far ripartire nel migliore dei modi la Normanna”.
Tra una settimana riapre il mercato e il club sicuramente sarà protagonista, ma Filosa per ora non si sbilancia e resta concentrato sull’attualità: “In questo momento non parliamo di mercato, con Marasco e Caso siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda perché c’è una partita molto importante, delicata e ci aggiorneremo nei prossimi giorni. E’ innegabile che c’è molto di lavorare sul contorno ma ci sarà tempo per farlo. Il 1° dicembre ci incontreremo e proveremo a capire dove intervenire. Qualcosa faremo sicuramente, In questa settimana dobbiamo conoscere gli uomini prima ancora dei calciatori e chi verrà ad Aversa verrà scelto soprattutto per la persona che è oltre ad essere ovviamente un bravo calciatore”. Domani col San Severo partita molto delicata: “Voglio vedere una squadra cazzuta, gente più arrabbiata, forse queste caratteristiche sono mancate fino ad oggi. Dobbiamo riprenderci al più presto perchè abbiamo una proprietà importante che merita di essere rispettata e onorata.
Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, ognuno di noi ha un nome diverso ma il cognome è uguale: Aversa Normanna e tutti vogliamo il bene del club. Sono fiducioso perché la prima cosa che serve nel calcio è l’unità, coesione e queste cose sono presenti. A chi sta provando a disunirci o a mettere zizzania dico che non servirà perché l’Aversa si rilancerà e tornerà più forte di prima”.