Verso Albanova- RUS Vico, il ritorno dell’ex Sanchez: “Bella esperienza a Casale, un solo rimpianto. Sfida importante ma attenti al Villa Literno”



Mister Sanchez

Nella 10^ giornata del Girone A di Promozione si affrontano Albanova e Rinascita Vico in quello che si preannuncia un vero e proprio big match tra la prima e la terza forza del campionato. Una sfida speciale per il tecnico Luigi Sanchez, reduce dall’esperienza sulla panchina dell’Albanova l’anno scorso e che domenica mattina tornerà al Comunale “Angelo Scalzone” da avversario.

OBIETTIVI. Il tecnico della compagine gialloblù spera di poter ripetere l’impresa di due anni fa e si dice soddisfatto dei calciatori a disposizione: “Sono contento del rendimento della squadra e ritengo di avere  disposizione un gruppo composto da calciatori dalla forte personalità che sanno come affrontare queste partite di cartello. Non sto qui a fare paragoni tra le squadre, ma penso che la Rinascita Vico se la giocherà fino alla fine con Albanova e Villa Literno. E’ normale che chi allena vuole vincere ed io voglio provare di nuovo con tutto me stesso a riportare questa squadra a fare il salto di categoria”.



POCHI RIMPIANTI.  L’allenatore alla guida dell’Albanova Calcio lo scorso anno parla della sua esperienza a Casal di Principe: “Gli unici rimpianti nella mia esperienza a Casal di Principe li ho per gli ultimi due mesi dove siamo stati falcidiati da squalifiche ed infortuni vari, tra cui quello di Gugliemo Armando che oggi è uno dei giocatori più in forma dell’Albanova e che purtroppo non ho potuto schierare nella fase finale della stagione. Complessivamente però ritengo di avere pochi rimpianti perchè il Casoria era secondo me nettamente la squadra più forte l’anno scorso e lo dimostra l’importante crescita dei suoi giocatori che quest’anno si stanno confermando alla grande nel campionato di Eccellenza. Probabilmente se avessimo vinto la semifinale play-off con il Cicciano il cammino sarebbe stato più in discesa. Il rimpianto maggiore forse è quello di aver perso una semifinale dopo aver fatto quattro goal e non essere riusciti a passare. Però penso che quell’esperienza sia servita sia a me che alla società Albanova, non ci dimentichiamo che questo è il secondo anno di questa squadra in Promozione e quell’esperienza è servita anche a loro”.

BIG MATCH. Domenica mattina al Comunale “Angelo Scalzone” Sanchez rincontrerà il suo recente passato nel big match della 10^ giornata tra Albanova e Rinascita Vico: “Arriviamo a questo match con l’obiettivo di dover fare una grande partita perchè i numeri dell’Albanova in questo momento sono dei numeri importanti, basti pensare che da Casale Afragolese, Villa Literno, Virtus Goti ed Afro Napoli sono tornate a casa a mani vuote. I miei calciatori sono abituati a questo tipo di gare ed arriviamo preparati a questa sfida, consapevoli delle nostre forze e di non poter sbagliare nemmeno una virgola. Per la partita di Casal di Principe recuperiamo anche il difensore Battaglia, anche se la squadra difensivamente è stata brava a sopperire a questa mancanza. Io penso che l’organizzazione in una squadra è tutto e noi per adesso siamo una squadra che difende benissimo e forse l’unica nostra pecca è di non riuscire a concretizzare al massimo le situazioni da goal che creiamo perchè oggi a questa squadra mancano i due punti persi a Puglianello, forse l’unica nota stonata di queste 9 giornate di campionato”.

CAMPIONATO. L’ex tecnico del Villa Literno analizza le squadre del girone A del campionato di Promozione elogiando l’operato di diverse compagini tra cui quella biancorossa: “A mio avviso ci sono 4-5 squadre all’altezza della situazione come Marcianise, Gladiator, Cimitile e Virtus Goti, squadra che già conosciamo e che in casa propria è veramente difficile da affrontare, che sono delle bellissime sorprese. Il Villa Literno ha una qualità tecnica molto simile all’Albanova per quello che riguarda il reparto offensivo. Oggettivamente parliamo di due squadre con degli attacchi strepitosi perchè hanno una qualità lì davanti veramente bella da vedere e questo non sto io a dirlo, ma lo dicono i numeri. Penso che alla fine non vince sempre la squadra più forte, ma vince il miglior gruppo e la migliore società. La differenza a lungo andare la fa questo, però alla fine sono estremamente convinto che avremo due squadre del nostro girone che lotteranno per il salto di categoria perchè questo è veramente un girone difficile e competitivo. C’è una qualità degli attaccanti veramente importante, personalmente sono rimasto colpito dal Villa Literno contro  cui abbiamo fatto una grande partita in casa nostra e dove abbiamo sfoderato una grande prestazione, però il Villa Literno dal canto suo poteva colpirci al 93′ in una delle azioni più importanti del match. La bravura di questa squadra è quella di aver saputo incassare una sconfitta sotto certi aspetti meritata al cospetto di un’Albanova più brillante, ma che essendo avvenuta alla 3^ di campionato ha dato tempo al Villa Literno di resettare e di diventare una squadra molto più umile. Secondo me a livello mentale la squadra di oggi è nettamente più forte di quella di un mese e mezzo fa. Attraverso quella sconfitta il Villa Literno ha messo i piedi ben saldi a terra facendo forza degli errori fatti migliorando nettamente. Marcianise, Gladiator, Virtus Goti e Cimitile sono quattro squadre che se la giocheranno fino alla fine per i play-off, mentre Villa Literno, Rinascita Vico ed Albanova hanno qualcosa più rispetto alle altre nell’arco delle 30 partite”.

IL RITORNO ALLA RUS VICO. Sanchez spiega i motivi del suo ritorno a Carbonara di Nola: “La scelta di ritornare sulla panchina della Rinascita Vico è dovuta al fatto che preferisco sempre creare una situazione che possa portare alla disputa di un campionato importante. Se devo scegliere di affrontare un campionato di categoria superiore puntando alla salvezza preferisco non pensare alla categoria e cercare di disputare un campionato importante. La sfida con la Rinascita Vico era quella di resettare completamente la retrocessione dell’anno scorso e rifondare una squadra nuova. Visto che mi sono trovato benissimo con il presidente e con l’intero popolo di Carbonara di Nola avevo quella voglia di ripercorrere le stupende emozioni che ci hanno portato alla vittoria del campionato due anni fa. Capisco che ripetersi non è per niente facile però io sono convinto che con il tempo e attraverso le vittorie si possono creare situazioni importanti che ti permettano di sognare. Alle spalle c’è una grande società che mi ha messo a disposizione un organico di calciatori importanti per la categoria”.

IL RAPPORTO CON LA CITTA’ DI CASAL DI PRINCIPE. Infine l’ex allenatore dell’Albanova spende splendide parole per la città di Casal di Principe dove ha lasciato tanti ricordi: “A Casal di Principe ho lasciato tante persone per bene e bei ricordi, sia da parte di chi era tifoso e da parte di chi non lo era. Mi è dispiaciuto tantissimo, anche se non era il nostro obiettivo primario perchè era il primo anno in Promozione, non aver potuto regalare il salto di categoria però vanno fatti gli applausi anche agli altri. Ho conosciuto un popolo veramente eccezionale. Certo oggi l’Albanova ha molti più tifosi al seguito, cosa che a noi mancava. Il calciatore quando c’è il pubblico ha quella adrenalina in più, si responsabilizza e secondo me per una squadra di calcio avere un seguito di tifosi rappresenta sempre un’arma in più. Ho apprezzato tanto la gente e mi sono trovato benissimo con tutti”.


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