La Casertana stecca ancora al Pinto: arbitro protagonista con decisioni sospette e la Reggina strappa un punto



Un’azione di Casertana-Reggina (Foto Giuseppe Scialla)

CASERTA – La Casertana non sa più vincere. I falchetti del presidente Giuseppe D’Agostino conquistano il secondo 0-0 consecutivo, dopo Fondi, e fanno un piccolo passo avanti sia in classifica che nel gioco. Ciò che manca è il goal che manca da diverse giornate e sta creando seri grattacapi al team di Luca D’Angelo. Questa era una partita da vincere a tutti i costi ma ancora una volta non si riesce a concretizzare la mole di gioco creata. Un vero peccato per la Casertana che resta penultima con 9 punti in graduatoria. Sul banco degli imputati anche la direzione dell’arbitro Luigi Cardella della sezione di Bari che si è reso protagonista di alcuni decisioni sospette, penalizzando sempre i falchetti che si ritroveranno martedì prossimo nella tana della capolista Lecce senza De Rose ed Alfageme. Malafede o no, Luca D’Angelo ha urlato tutto il proprio dissenso con un faccia a faccia al triplice fischio.

PRE-PARTITA. Luca D’Angelo si affida ad un 4-3-1-2 con Carriero trequartista dietro le due punte Alfageme e Turchetta. De Marco torna a centrocampo, mentre Galli e D’Anna vengono posizionati come terzini rispettivamente a sinistra e destra. Nella formazione calabrese, Agenore Maurizi effettua un cambio rispetto alla formazione che domenica scorsa ha battuto il Catania. Fortunato prende il posto di Solerio nel 4-3-3 della compagine amaranto.



PRIMO TEMPO. Partenza sprint per la Casertana che vuole tornare a vincere tra le mura amiche del “Pinto”. Turchetta riceve palla da Alfageme e crossa in mezzo: Di Filippo nel tentativo di deviare effettua un intervento maldestro e per poco non infila Cucchietti che blocca (4’). Scatenato sin dai primi minuti, Turchetta si dà un gran da fare e svaria da una palla all’altra. All’8’ l’attaccante rossoblù viene atterrato da Mezavilla ma per l’arbitro, posizionato favorevolmente, non è fallo. Sarà la prima di decisioni sospette che penalizzano la Casertana. Nei primi venti minuti, infatti, sono diversi gli interventi sanzionabili con il cartellino giallo su cui il direttore Luigi Carella di Bari soprassiede. Comportamento completamente diverso nei confronti dei falchetti, infatti al 17’ viene ammonito De Rose per una lieve protesta: il calciatore è ammonito e salterà Lecce. Solo al 20’ la Reggina realizza la prima offensiva e per un soffio non si porta avanti. Su azione di calcio d’angolo, batti e ribatti a pochi passi dalla linea e Porcino manca la deviazione vincente da pochi passi, calciando a lato. Sospiro di sollievo per il team del presidente Giuseppe D’Agostino che si riporta avanti.  Al 23’ D’Anna crossa per Turchetta: stacco imperioso ma palla alta sulla traversa. In numerosi casi l’arbitro non ammonisce e rischia di innervosire la partita che ha una grande importanza sia per l’una che per l’altra squadra. Buona chance al 32’ con Carriero che mette al centro ma nessuno taglia sul primo palo. Si riscontrano in questo episodio tutti i problemi della Casertana in fase offensiva. Dalla parte opposta Fortunato tenta il pallonetto che finisce alto (42’). All’intervallo si va sullo 0-0.

SECONDO TEMPO. Luca D’Angelo striglia i suoi all’intervallo che entrano con grande verve. Dopo due minuti, il cross di Colli è molto invitante per Carriero che, in posizione più che favorevole, non crede ai propri occhi e manda a lato la palla (47’). Insiste l’argentino Alfageme che calcia dal limite: palla centrale e facile preda di Cucchietti (54’). Molto più pericolosa la Reggina che sfiora il vantaggio al 56’. In azione di calcio d’angolo, Bianchimano fa partire una conclusione velenosa che Cardelli devia in angolo. Al 63’ l’arbitro Cardella della sezione di Bari sale nuovamente agli onori delle cronache per una nuova decisione dubbia. Laezza ed Alfageme hanno uno scontro a palla lontana ed il secondo assistente di linea, Pierluigi De Chirico, richiama l’arbitro, il quale espelle entrambi. Tegola per D’Angelo che martedì prossimo giocherà a Lecce senza due dei giocatori più esperti come De Rose ed Alfageme. Nel finale il trainer casertano butta nella mischia Marotta, al fine di dare nuova linfa. Ed al 76’ il nuovo entrato ex Juve Stabia non arriva di un soffio sul cross di Galli. Tre minuti dopo lo stesso Marotta prende palla sulla fascia destra, si accentra e fa partire un tiro a giro che fa gridare al goal: palla di poco a lato (79’). Nuova decisione dubbia dell’arbitro all’84’, quando ammonisce per simulazione Turchetta che viene atterrato in area: episodio da moviola che fa imbestialire il Pinto. La Casertana ci prova e ci riprova ed all’86’ costruisce la più grande chance. Marotta arriva sul fondo e serve l’accorrente Turchetta che si divora la rete del vantaggio. Ultimi brividi al 93’, quando Cucchietti blocca il doppio tentativo di Galli. Finisce 0-0 al Pinto.

Tabellino: CASERTANA-REGGINA = 0-0 (parziali: 0-0; 0-0)

CASERTANA: Cardelli, De Marco (61’ Marotta), Rajcic, D’Anna, Rainone, Carriero (86’ Colli), Alfageme, De Rose, Polak, Turchetta, Galli. In panchina: Avella, Finizio, Ferrara, Lorenzini, Forte, Cigliano, Santoro, Minale, Tripicchio. Allenatore: Luca D’Angelo

REGGINA: Cucchietti, Pasqualoni, Laezza, Fortunato (65’ Gatti), Tulissi (69’ Di Livio), Bianchimano, De Francesco (80’ Solerio), Marino (80’ Garufi), Porcino, Di Filippo, Mezavilla. In panchina: Licastro, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato, Sparacello. Allenatore: Agenore Maurizi

ARBITRO: Luigi Carella della sezione di Bari (assistenti: Paolo Laudato di Taranto e Pierluigi De Chirico di Barletta)

NOTE: Ammoniti: De Rose, De Marco, Carriero, Turchetta (C); Fortunato, Cucchietti (R). Espulsi: Alfageme (C); Laezza (R). Angoli: 6-3. Fuorigioco: 3-1. Recupero: 3 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 1.500 con 70 tifosi provenienti da Reggio Calabria


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