Don Peppe Diana, il tecnico Cavaliere analizza il momento no: “Costruiamo una gran mole di gioco ma concretizziamo poco”



Pasquale Cavaliere

Quattro partite, un solo punto racimolato ed un segno meno da cancellare quanto prima in classifica. Il Don Peppe Diana non sta certo attraversando un momento facile ed a fare il punto sulla situazione della compagine giallo-oro è il tecnico Pasquale Cavaliere che analizza in toto questo avvio di stagione in salita per la sua squadra.

L’ANALISI. Il tecnico della compagine di Casal di Principe fa il punto della situazione dopo quattro giornate di campionato ed un solo punto conquistato: “Purtroppo l’analisi di questa gara con il Teano è come quella di tutte le altre partite che abbiamo affrontato fino a questo momento, vale a dire giochiamo bene ma purtroppo concretizziamo poco. Con l’Amorosi abbiamo subito il pari sul loro unico tiro in porta incassando un goal che ci ha tagliato le gambe a dieci minuti dalla fine. Dopo aver dominato la partita abbiamo sprecato tanto ed abbiamo sbagliato un calcio di rigore fatto ripetere ingiustamente a mio avviso dall’arbitro. Sono soddisfatto per le prestazioni però buttiamo via tante buone occasioni da rete, questo forse è il nostro vero limite. In questo periodo ci gira tutto male e contro il Teano è stata un’altra di queste partite. Abbiamo dominato in lungo ed in largo ed abbiamo perso per tre reti a zero. Io stesso non riesco a capacitarmi perchè costruiamo una mole di gioco esagerata ma non riusciamo a concretizzare. A questo si aggiungono anche degli arbitraggi non all’altezza della situazione visto che il direttore di gara ci ha annullato due reti valide convalidando un goal a mio avviso irregolare ai nostri avversari nel primo tempo. Siamo riusciti nella ripresa ad uscire subito forte ma su un’altra chiamata discutibile dell’arbitro abbiamo incassato il goal del 2-0 con fuorigioco evidente dei nostri avversari. Il due a zero ci ha messo alle corde ma nonostante ciò abbiamo tentato di reagire fallendo anche un rigore con Cindea e poi abbiamo preso il terzo goal perchè logicamente eravamo sbilanciatissimi con ben cinque attaccanti in campo”.



MOMENTO NO. Infine il tecnico sprona i suoi a compattarsi per uscire da questo difficile momento e per regalare soddisfazioni alla società che al di fuori del campo sta svolgendo un lavoro encomiabile: “Siamo decisamente in un momento no e dobbiamo quanto prima uscirne. Siamo rammaricati perchè le prestazioni ci sono e le belle giocate pure però se non buttiamo la palla dentro alla fine paghiamo dazio com’è avvenuto fino ad oggi. Voglio fare un plauso a tutti i ragazzi perchè stanno veramente dando l’anima ed anche un piccolo richiamo ai calciatori esperti del gruppo perchè ognuno deve assumersi le proprie colpe e responsabilità senza puntare il dito. Dobbiamo guardarci in faccia ed uscire fuori da questo momento così delicato senza colpevolizzare nessuno. Se non si segna le prestazioni non bastano. Al momento siamo in una posizione di classifica che non rispetta affatto le nostre potenzialità, però purtroppo siamo lì e dovremo essere più forti anche della sfortuna per reagire e risalire. Dobbiamo incoraggiarci e darci forza a vicenda. Ogni squadra che viene a giocare nel nostro stadio subisce il nostro gioco ma al primo sbaglio prendiamo goal. Siamo fiduciosi per il futuro e daremo battaglia fino in fondo per risalire la classifica. Quest’anno siamo partiti con una grande organizzazione, una grande società e ci ritroviamo dopo 4 partite con il segno -1 in classifica. Purtroppo i risultati sono pesanti ed a parte la partita con la Juventina Circello, dove meritavamo la sconfitta, le altre partite sono state condizionate da episodi, vedi arbitraggi sbagliati, pali e rigori falliti. Siamo un gruppo forte ed unito e speriamo di rialzarci quanto prima da questa situazione”.

 


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