La resurrezione dell’Hermes Casagiove: con cuore ed orgoglio i giallorossi liquidano il Casamarciano nello scontro salvezza



L’Hermes Casagiove con il nuovo completino da gara (foto Ufficio Stampa A.S.D. Hermes F.C. Casagiove)

CURTI – Quando il cuore dell’Hermes Casagiove si innalza e l’orgoglio prende il sopravvento, i giallorossi concretizzano pagine importanti della propria ultratrentennale storia. Nella gara che non “si doveva sbagliare per forza”, la squadra del presidente Angelo Rispoli svolge una prestazione impeccabile e si assicura i tre punti nello scontro diretto contro il Casamarciano. Con una rete per tempo, Legnante & soci sconfiggono gli avversari col punteggio di 2-0 e fanno un bel balzo in classifica, portandosi a 6 punti e superando Puglianello e Comprensorio Casalnuovese. In un sol colpo i giallorossi sfatano una serie di tabù: ottengono la prima vittoria sul campo di questa stagione ed anche dell’intero 2017 (la precedente è arrivata a tavolino sul Comprensorio Casalnuovese), si portano per la prima volta in vantaggio (protetto fino alla fine) e la prestazione attenta della retroguardia viene premiata con il primo clean sheet (in inglese significa “partita senza subire reti”). E’ stato il successo del gruppo che era chiamato all’ultima occasione per battere un colpo oppure dare il là ad un ribaltone. Ed invece l’Hermes trionfa ed innalza il proprio morale, preparandosi ora nel migliore dei modi ai due successivi scontri diretti contro Viribus Somma e Virtus Liburia. L’unica nota dolente è l’infortunio di Antonio Legnante che è costretto ad uscire anzitempo al 43’ ma fortunatamente gli esami medici scongiurano la rottura, evidenziando solo una forte contusione. Al capitano giallorosso la doverosa dedica della vittoria sul Casamarciano.

PRIMO TEMPO. Scontro salvezza fondamentale per il cammino dell’Hermes Casagiove. Al confronto con il Casamarciano, i giallorossi scendono in campo con la consapevolezza di chi sa che è una gara “da ultima spiaggia”. Alla vigilia l’allenatore Angelo Valerio aveva predicato il verbo, diviso in tre parole chiave: aggressività, fame e voglia di vincere, accompagnate da una partenza sprint. Ed i ragazzi, finalmente al completo dopo tante squalifiche ed infortuni (manca solo il febbricitante Cioffi), adottano totalmente le indicazioni del proprio mentore, scendendo in campo con lo giusto atteggiamento. Il Casamarciano resta sbigottito davanti alla verve locale e dopo appena tre minuti viene pugnalato a freddo dai padroni di casa. Setaro serve Capasso che dribbla un avversario, ne dribbla un secondo e dal limite dell’area lascia partire un bolide rasoterra che si spegne nell’angolino. De Riggi è battuto e l’Hermes Casagiove esulta per un vantaggio importantissimo. Per l’attaccante è il terzo goal in maglia giallorossa, dopo i precedenti sigilli col Rione Terra in Coppa Italia e col Puglianello. Il vantaggio è un fattore per i giallorossi che incanalano la partita nei binari favoriti. Gli ospiti si scuotono ed all’11’ recriminano per un dubbio fallo in area di Peluso di mano: l’arbitro è vicino all’azione ma non ravvisa alcuna irregolarità. Il capitano Legnante, Gallo e Piscopo prendono in mano le redini del centrocampo e vincono ripetutamente i contrasti con i propri dirimpettai. La mentalità è quella giusta e c’è piena fluidità nelle giocate tra i reparti. Soprattutto Legnante svolge il ruolo di collante con una serie di giocate di prima che sono prelibatezze per gli attaccanti. Al 36’ l’ex centrocampista della Real Maceratese serve in profondità Riccio che entra in area ed, anziché tirare, mette al centro ma La Marca spazza. Colpo di genio di Legnante un minuto dopo con un tocco di fino che chiude il triangolo con il motorino Scognamiglio e lo lancia indisturbato verso la porta: il mancino di Casalnuovo arriva però stanco davanti al portiere e sbaglia mira da posizione più che favorevole. Al 42’ è il promettente 2000 Piscopo a scartare un cioccolatino per Capasso che manda in bambola Salvatore Ambrosino e tira a colpo sicuro: salva sulla linea Spanò che devia in corner. Al 43’, in una innocua azione di gioco, l’episodio sfavorevole che non può mancare in un’annata in cui l’Hermes ha troppo credito con la sfortuna. In una innocua azione di gioco, Legnante salta e, nel cadere a terra, posiziona male la caviglia. Urla di dolore fin dal primo istante per il capitano casagiovese e l’arbitro ferma il giorno per alcuni minuti. Il medico soccorre il calciatore e dopo poco arriva l’ambulanza che lo trasporta all’ospedale di Maddaloni. Si teme il peggio ma fortunatamente la risonanza magnetica evidenzia una forte distorsione alla caviglia e scongiura la frattura. Nel frattempo il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0, dopo che Francesco Ambrosino si oppone al tentativo di uno scatenato Setaro.



SECONDO TEMPO. Con in testa le immagini dell’infortunio di Legnante (sfortunato con il secondo infortunio stagionale di lungo corso), i giallorossi si demoralizzano ma negli spogliatoi lo staff giallorosso, composto dal tecnico Angelo Valerio, dal viceallenatore Michael Setaro e dal preparatore atletico Antonio Giaquinto, incoraggia la squadra a non deconcentrarsi e dare ancora di più, così da dedicare la vittoria al proprio capitano. Da parte opposta il Casamarciano entra nel secondo tempo con cattiveria ed al 53’ Foglia ha la grande chance per pareggiare: in contropiede l’attaccante ospite si presenta tutto solo in area ma si lascia ipnotizzare da Balbi e la palla termina alta. Spavento bello grosso che rimette in moto l’Hermes Casagiove. Capasso fa il bello ed il cattivo tempo sulla fascia sinistra, mandando al manicomio Spanò. La finta del numero dieci è micidiale e permette sempre di raggiungere la superiorità in avanti. In almeno due circostanze manca solo la finalizzazione ma tutto è posticipato al 62’. Ancora il numero 10, tutto estro e velocità, si accentra e scodella un pallone invitante per Riccio che, intuendo l’uscita del portiere ospite De Riggi, lo beffa con un pregevole pallonetto che gonfia la rete. Per il peperino frattese è il secondo sigillo stagionale, dopo la rete in Coppa contro il Casoria, che detta maggiore tranquillità a favore dei giallorossi. Il raddoppio taglia le gambe agli ospiti che vanno al tiro solo con Caliendo: palla fuori dallo specchio della porta (69’). Per il resto l’esperto Peluso amministra la difesa con quell’autorità che lo ha sempre contraddistinto in carriera ed al suo fianco Vigliotti disputa un’altra grande prestazione, rigenerato dall’arrivo del suo compagno di reparto con cui fa coppia fissa. Capasso e Riccio se la intendono alla perfezione ed al 78’ sfiora il tris il milanese Di Pinto che, assistito deliziosamente, fa partire un tiro che supera De Riggi ma non Salvatore Ambrosino che salva sulla linea. Ancora una volta semmai non ce ne fosse bisogno, l’undici giallorosso dimostra di seguire gli insegnamenti tattici del tecnico Angelo Valerio, improntato sul possesso palla e sul gioco della palla in qualsiasi circostanza (anche la più difficoltosa). Nel finale i due ufficiali tedeschi Gallo e Piscopo (ovviamente italiani ma dai tratti teutonici per fisico e lineamenti somatici) gestiscono la palla insieme all’esordiente classe 2001 Laurenza, con quella sicurezza che non si addice normalmente ad un ’99 ed un 2000. Al triplice fischio festa grande per l’Hermes Casagiove che vince col punteggio di 2-0 e dedica la vittoria ad Antonio Legnante.

Tabellino: HERMES CASAGIOVE-CASAMARCIANO = 2-0 (parziali: 1-0; 1-0)

HERMES CASAGIOVE: Balbi, Maione, Scognamiglio, Legnante (43’ Di Pinto), Peluso, Vigliotti, Piscopo, Gallo, Setaro (74’ Laurenza), Capasso, Riccio. In panchina: Leone, Vertuccio, Casale, Pasquariello, Nuzzo. Allenatore: Angelo Valerio

CASAMARCIANO: De Riggi, Spanò (83’ Franzese), Ambrosino Salvatore, Esposito Aniello, Ambrosino Francesco (46’ Della Marca), La Marca, Caliendo, Ruoppo, Provenzano (61’ Cavezza), Foglia (72’ Granata) , Gonippo (46’ Esposito Antonio). In panchina: Simonetti. Allenatore: Nicola Litto

RETI: 3’ Capasso (H), 62’ Riccio (H)

ARBITRO: Armando Carpentiero della sezione di Avellino (assistenti: Antonino Di Donna di Torre del Greco e Mario Troise di Castellammare di Stabia)

NOTE: Ammoniti: Balbi, Maione, Riccio (H); Gonippo, De Riggi, Esposito Aniello (C). Angoli: 5-4 Fuorigioco: 7-3. Recupero: 4 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 120 circa

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA A.S.D. HERMES F.C. CASAGIOVE


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