Colpo Vomero al ‘Saint Gobain’, solo rimpianti per il Family Caserta



La palla a due

Era il ritorno, dopo le tante dipartite, di una squadra che portasse Caserta nella sua denominazione tra le squadre senior. Purtroppo termina però con una sconfitta l’esordio nel campionato di Serie C Femminile – Girone Campano-Lucano – del Family Caserta caro al presidente Narducci, che viene sconfitto dalla Asd Basket Napoli Vomero per 39-44. È un match carico di tensione ed agonismo, con le partenopee che avevano una squadra formata da un agguerrito gruppo di under, quasi tutte classe ’99 che sono riuscite a portare a casa due punti che sulla carta dovevano arridere alle rossoblu casertane. Una caterva infinita di tiri liberi sbagliati, un gioco che ha avuto solo piccole fiammate delle vere potenzialità della squadra di Terra di Lavoro. Non è bastata la grande duttilità di una Eleonora Petrazzuoli, al ritorno sul parquet dopo due anni, che pur con percentuali non brillanti dal campo chiuderà alla fine con 12 punti, 13 rimbalzi e 5 assist il suo match, con la sua grinta che ha caratterizzato le fasi migliori delle padrone di casa. Non sono bastati i 14 punti (con 15 tiri) di Zonda, che ha sbagliato parecchio nel quarto periodo, né l’energia di Cerreto e capitan Pasquariello. Le ospiti sembrano metterci più cuore ed agonismo, giocando 40’ di trap press a tutto campo, trovando ogni volta una realizzatrice diversa che sappia guidarle: D’Andrea ispira il gioco in avvio, con Di Bello (7) che porta punti nel difficile inizio partenopeo, De Masi firma i punti del pareggio assieme a Zollo, ma il finale è tutto per la regia di Bruno (4 punti e 5 assist) e per le conclusioni di Labalme (12) e Alberto (4) che chiudono il match sul 39-44. Nota lieta della serata del Family Caserta è la prestazione da incorniciare di una Sabrina Natale che non si è allenata tutta la settimana ma che è scesa in campo, ci ha messo cuore e ossigeno, ricevendo una gran prova di fiducia da parte di coach Ursini. Tosta in difesa, anche se con pochi centimetri a disposizione, sempre la prima a scattare in contropiede e a muoversi, la classe 2001 mette a referto 4 punti che avevano cambiato la gara e avevano scritto l’ultimo vantaggio per le padrone di casa: l’inizio di una storia che meriterà – nel corso di questa stagione – un approfondimento.

LA CRONACA: Primo quarto a senso unico, Family in campo con le veterane, ma coach Ursini che sceglie il platoon system ed in 4’ già tutte le ragazze a sua disposizione hanno assaggiato il campo. Le napoletane, faticano a trovare la via del canestro, Petrazzuoli e Pasquariello fanno la voce grossa in vernice e dopo 10’ siamo 10-2, con un chiaro indirizzo per la partita. Il secondo quarto cambia la gara: casertane remissive e contratte, a secco per 5 minuti, Di Bello regala fiducia alle sue, Malfese con la tabellata firma il pareggio e serve un appoggio al vetro di Zonda per rivedere le ragazze del presidente Narrducci muovere il punteggio. Le squadre si alternano nella conduzione, prima che ancora Zonda con buzzer dai 10 metri fissi il punteggio sul 20-17. La gara cambia definitivamente padrone nel terzo quarto, quando De Masi prima e Labalme regalano il +5 alle viaggianti. Qui però sale in cattedra Petrazzuoli che regala spettacolo, coadiuvata dalla giovane Natale nella rimonta e nel sorpasso. Altro buzzer, stavolta della lunga ex Brindisi, ed è 34-29 all’ultimo stop and go. Quarto quarto di grande tensione. Labalme prende per mano le sue, ben imbeccata da una Bruno che si mette al servizio delle compagne, e gioco da tre punti. Natale col jumper ricaccia dietro le partenopee ma Bruno e Malfese, breve a dimenarsi nel traffico, ricuciono il gap. Il sorpasso ospite arriva a 3’18” dalla fine, con un tiro sporco Labalme, ma Zonda spariglia con una tripla dal parcheggio del Palavignola. La difesa del Family lascia però ancora spazio alle giallonere ed è ancora Labalme a colpire. Alberto dalla lunetta non sbaglia, mentre Caserta lascia sul piatto tante occasioni dalla linea della carità. Quando Zonda sbaglia la tripla del supplementare arriva l’epilogo di una gara senza padroni ma che lascia tanto amaro in bocca a coach Ursini e alle sue ragazze. Soddisfazione ed euforia per la truppa napoletana che ha avuto ragione di una squadra più esperta e che non ha saputo far valere il proprio pedigree.



FAMILY CASERTA – ASD BASKET NAPOLI VOMERO 39-44 (10-2; 20-17; 34-39)

CASERTA: Natale 4, Di Caccamo, Petrazzuoli 12, Pasquariello 6, Mozzi, Zonda 14, Alberico, Cerreto 4, Nastro. All. Ursini

NAPOLI; D’Andrea, Molfese 4, Minieri, Alberto 8, Golia, Zollo 3, Labalme 12, Tesone, Lo Sardo, De Masi 6, Bruno 4, Di Bello 7. All. Maiorani


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