Albanova, De Stefano non digerisce l’addio in Coppa Italia: “E’ un’eliminazione che fa rabbia. L’Afro Napoli è una corazzata ma bastava un goal”



Antonio De Stefano, allenatore dell’Albanova

CASAL DI PRINCIPE – Al termine della gara persa col punteggio di 3-0 al “Vallefuoco” di Mugnano di Napoli, che ha sancito l’eliminazione dai sedicesimi di Coppa Italia, l’allenatore dell’Albanova Antonio De Stefano non nasconde il suo rammarico: “E’ un’eliminazione che chiaramente fa rabbia per come è maturata. All’andata meritavamo addirittura qualche gol in più di vantaggio, visto che attaccammo per novanta minuti senza subire nemmeno un tiro in porta. Oggi sono stati loro a dominare, ma in ogni caso abbiamo prodotto un discreto numero di occasioni e con un gol saremmo passati. Usciamo comunque contro una corazzata da una competizione che rappresentava sì un bel percorso, ma che per noi compagini di Promozione non può essere un obiettivo concreto anche perché in caso di qualificazione avremmo incontrato squadre di categoria superiore. Adesso pensiamo al campionato e siamo già proiettati alla sfida di domenica contro il Puglianello. Ci tengo infine a ringraziare i ragazzi che ci hanno seguito oggi da Casal di Principe (circa una trentina, ndr): spero di poterli ripagare già a partire dal prossimo match“.

Questa l’analisi del presidente Francesco Petrillo: “Non facciamo drammi. Perdere non fa piacere a nessuno, ma la sconfitta può essere salutare per mantenere l’umiltà e i piedi ben saldi per terra. Nel primo tempo la squadra ha subito, nella ripresa abbiamo attaccato ma purtroppo il gol non è arrivato. Speriamo già da domenica di tornare alla vittoria per continuare la marcia in campionato che è ovviamente il nostro obiettivo principale“.



UFFICIO STAMPA ALBANOVA


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