Casertana, Scazzola è già sul banco degli imputati: 180 minuti per far ricredere società e tifosi



Mister Scazzola (Foto Giuseppe Scialla)

Quattro punti in cinque partite. Non è certo un bottino all’altezza di questa Casertana. La vittoria sul Catania aveva illuso un po’ tutti. Il pari di Andria e le numerose occasioni gol sprecate, avevano gettato ulteriore fumo negli occhi a tutto l’ambiente. E invece in sette giorni sono emersi errori e limiti di questo gruppo. A cominciare dalla scelta di non acquistare terzini puri. Finizio e Visconti sono gli unici a destra con il primo che solo oggi è partito titolare. Dalla parte opposta troviamo Ferrara, Donnarumma, Petricciuolo (che è praticamente separato in casa) e Galli che può giocare su entrambe le fasce. Di questi solo Galli ha trovato spazio ma solo perchè D’Anna è finito ko quasi un mese fa. Voler impiegare l’ex Cosenza, che ricordiamo nasce centrocampista e De Marco come esterni bassi alla lunga ha fatto emergere i problemi che si stanno vedendo. Inoltre Galli a sinistra fa molta più difficoltà e la doppia espulsione di Trapani ne è la riprova.

CENTROCAMPO TRASFORMISTA – Rajcic sì, poi no, poi nuovamente sì. 4-3-3, 4-4-2 che si trasforma in 4-2-4. De Marco entrato nella ripresa  giocando con una sorta di 3-5-2 ma lui quinto a sinistra proprio non può giovare. Insomma confusione tattica che non porta i frutti sperati.



MISTER SCAZZOLA

CASERTANA SPUNTATA – L’errore di togliere Alfageme per Tripicchio è costato caro. L’argentino aveva il compito di tenere alta la squadra e poi le cose sono andate come tutti sanno. Una Casertana spuntata nel momento clou, troppo rinunciataria e il Trapani ringrazia. Questa squadra è al momento lo specchio del tecnico, serve maggiore grinta e personalità.

L’ULTIMATUM DELLA DIRIGENZA – Non c’è stata una chiacchierata tra Martone, D’Agostino e lo stesso Scazzola, ma a questo punto i prossimi 180′ saranno decisivi. Virtus Francavilla e Cosenza potranno essere lo spartiacque della stagione rossoblù. Almeno quattro punti per evitare un esonero e nello stesso tempo la bocciatura di un progetto nato in estate con grande entusiasmo e speranze.

TIFOSI SCATENATI – Delusione e tanta amarezza. Si possono riassumere così gli stati d’animo dei tifosi della Casertana che attraverso i social stanno manifestando la propria insoddisfazione per questo avvio di stagione della Casertana. Senza mezzi termini hanno chiesto la testa dell’allenatore, ma come detto bisognerà aspettare almeno sei giorni (a Cosenza si giocherà venerdì) per capire il destino di Scazzola. Intanto prima c’è la Virtus Francavilla martedì al Pinto. Insomma o si cambia mentalità o si mette male.

 


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