Il dg Musto a 360° sulla stagione del Villa Literno: “Cambio in panchina questione di stimoli. Derby partita nella partita”



Il dg Antonio Musto

Intervista a 360° al DG del Villa Literno Antonio Musto che tocca una serie di argomenti, dal mercato al cambio tecnico in panchina passando per i tifosi fino ad arrivare alla sfida di domani, il derby, contro l’Albanova. Di seguito la sue dichiarazioni.

MERCATO. Il dg biancorosso fa il punto sulla campagna acquisti dei biancorossi elogiando l’operato del presidente Giovanni Fontana: “Per ciò che riguarda il mercato è stata un’estate impegnativa anche se ancora dobbiamo raccogliere tutti i frutti degli investimenti che abbiamo fatto. In questo momento abbiamo Corace, un calciatore da cui ci aspettiamo tanto, che non è al top e De Falco che si aggregato un pò in ritardo alla rosa e che Domenica purtroppo non ha giocato per un piccolo problemino muscolare. In attacco stiamo andando avanti con gli attaccanti dell’anno scorso ma nonostante questi piccoli problemi abbiamo conquistato 9 punti in 3 partite. Speriamo di recuperare quanto prima questi calciatori che non sono ancora al meglio della forma. Una menzione in particolare per quello che riguarda i nuovi acquisti la voglio fare su Mormile, un portiere importante che ha fatto parate decisive e che fino ad ora ha subito 0 goal. Da parte mia non mi capacito come non faccia a giocare in qualche categoria superiore. Abbiamo puntellato la rosa lì dove ritenevamo opportuno  con l’inserimento di calciatori d’eperienza come Guadagno, l’acquisto di under di prospettiva come Messina e Nascari oltre alle riconferme dei calciatori che già stavano con noi, vedi Bellusci che è cresciuto tantissimo. Di questo dobbiamo ringraziare il presidente Giovanni Fontana che ha fatto degli investimenti importanti coinvolgendo altri imprenditori e sponsor. Tutto ciò è stato possibile perchè alle spalle c’è una società solida che punta ad arrivare in categorie importanti nell’arco di 3-4 anni”.



OBIETTIVI. Il dirigente liternese si sofferma sull’obiettivo stagionale da raggiungere: “Per questa stagione l’obiettivo minimo è quello di giocare i play-off in casa. L’anno scorso siamo riusciti a portare tanti tifosi a 60km da Villa Literno. Se la gara play-off  l’avessimo giocata in casa non immagino quante persone sarebbero accorse al campo, quindi l’obiettivo minimo è questo. Se poi dovesse arrivare qualcosa in più lo accoglieremmo con piacere. L’ultima gara contro il Goti, squadra contro cui l’anno scorso abbiamo perso punti, non è stata semplice così come quella contro il Vitulazio ma quest’anno il Villa Literno a mio avviso ha la maturità e la calma per affrontare al meglio queste partite”.

CAMBIO TECNICO. Il punto sul perchè del cambio in panchina: “Lello Cottuno ha fatto due anni bellissimi a Villa Literno raggiungendo prima la salvezza e poi centrando l’obiettivo play-off. In queste categorie è difficile che un allenatore resti per un lungo tempo su una panchina, fatto il suo corso quando capisce che non è più il momento di continuare deve lasciare. Lui intelligentemente lo ha capito prima che iniziasse il campionato, altrimenti poi non avrebbe avuto nemmeno la possibilità di allenare qualche altra squadra. Si è reso conto che evidentemente non avrebbe dato quello che poteva dare a questa squadra e di comune accordo abbiamo ritenuto che questa fosse la cosa giusta da fare. Da parte nostra gli facciamo il più sincero in bocca al lupo per il futuro. Il suo addio non è dipeso tanto da una questione di risultati ma di stimoli. Sicuramente a lui ci legano dei bellissimi ricordi. Adesso si riparte con Piefrancesco Ulivi che ha fatto molto bene in queste prime uscite”.

AMPLIAMENTO SOCIETARIO. Nuove figure sono entrate a far parte dell’organigramma: “Salvatore Diana, Biagio Russo e lo stesso Umberto Diana facevano calcio con la Real Albanova dove hanno fatto un buon lavoro. Ovviamente sappiamo tutti com’è finita ma avere delle persone così che hanno voglia di fare calcio con passione e senza scopo di lucro ci ha portato a cercare di accaparrarci le loro prestazioni facendole collaborare con noi. Quando ci siamo incontrati subito abbiamo trovato l’intesa poichè quando ci sono correnti di pensiero che remano verso la stessa direzione un accordo si trova sempre. Da questa situazione hanno poi scelto di entrare a far parte della società ricoprendo delle cariche ed assumendosi degli oneri”.

SETTORE GIOVANILE. Il Villa Literno punta a far crescere negli anni il proprio settore giovanile: “Per ciò che riguarda il settore giovanile stiamo lavorando in sintonia. Abbiamo aperto un discorso, abbastanza in fase avanzata, con l’Accademia Calcio di Carlo Pirozzi anzi approfitto dell’occasione per ringraziarlo perchè è veramente una persona perbene. Salvatore Diana è il Responsabile del Settore Giovanile, ha dimostrato di saperlo fare anche con la Real Albanova e sono convinto che farà un buon lavoro anche a Villa Literno”.

TIFOSI. Tanto entusiasmo tra i tifosi biancorossi che hanno dato vita ad un nuovo gruppo: “Come tifoseria Villa Literno è una piazza che tende poco alla volta a riempire lo stadio. Come in tutte le piazze quando si sta lassù è facile portare gente al campo anche se io nell’arco dei miei 10 anni di presidenza, dove puntavamo a salvarci, ho vissuto momenti difficili con partite dove c’erano poche persone sugli spalti nonostante tutti gli sforzi che facevamo. Adesso con una squadra bella come questa le persone dovrebbero accorrere ancor di più in massa allo stadio ma già ad oggi registriamo una buona presenza di pubblico. Per ciò che riguarda la “Brigata Liternum”, il neo gruppo che da poco si è formato e che segue le vicende del Villa Literno, è composta da un gruppo di giovani che hanno questa passione verso i colori biancorossi e che utilizzano il Villa Literno Calcio per divertirsi seguendo la squadra del cuore. Noi abbiamo cercato di fargli capire quali sono i valori e gli ideali sportivi da portare avanti e loro hanno recepito subito il messaggio. Cercheremo sempre di stargli vicino e di regalargli quante più soddisfazioni possibili così come loro fanno con noi. Già Domenica hanno organizzato un altro pullman per seguire la squadra a Casal di Principe e spero diventino sempre più numerosi a sostenerci”.

DERBY. Infine un pensiero sul derby contro l’Albanova: “Sabato giocheremo due derby: il primo è quello tra le due società che hanno una responsabilità importante nei confronti delle persone che ci osservano e che verranno a vedere la partita. Questo lo dobbiamo giocare bene  perchè è anche più importante di quello che si gioca in campo perchè se non gestito bene il clima di una partita si rischia di far diventare quella che dovrebbe essere una giornata di sport un qualcosa di negativo. Personalmente ho fatto qualche piccolo intervento in questa settimana per fare in modo che gli animi rimangano sempre pacifici come i rapporti tra le due società perchè basta una piccola scintilla per rovinare quella che vogliamo debba essere una festa di sport. Per questo ho fatto qualche appello in settimana esortando le due tifoserie a mantenere un profilo di rispetto, gli sfottò ci stanno ma bisogna farli con garbo per cercare di non accendere gli animi. Il secondo è quello del campo: la vittoria, il pareggio, la sconfitta ed i 3 punti. L’anno scorso siamo andati a giocare il derby 2 punti sotto in classifica, abbiamo perso e ci siamo ritrovati a 5 punti dall’Albanova. Abbiamo poi recuperato, al ritorno abbiamo vinto noi, e siamo comunque riusciti a fare un ottimo campionato. Questo per dire che è vero che il derby è una partita che uno vorrebbe sempre vincere anche se quella di domani non è una partita decisiva per le sorti della stagione. Ad avere maggiori pressioni saranno sicuramente i nostri avversari. Per noi è importate restare sempre agganciati alla classifica qualsiasi sarà il risultato della partita di domani”.

CONDIZIONE FISICA. Biancorossi squadra in salute con 9 punti raccolti in tre gare anche se non manca qualche acciacco: “Fisicamente abbiamo da registrare qualche piccolo problemino con De Falco e Corace che non sono al top ma fortunatamente abbiamo una rosa di 20 calciatori che potrebbero giocare tutti titolari e sono convinto che chi scenderà in campo darà sicuramente il massimo. Poi c’è il fattore pubblico, i nostri tifosi sicuramente correranno in massa. A Vitulazio c’erano 150 tifosi e penso per il derby ne saranno anche molti di più e sicuramente non faranno mancare il proprio calore alla squadra”.


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