Villa Literno, il nuovo tecnico Ulivi ci crede: “Ci sono i presupposti per raggiungere i traguardi prefissati. Tifosi, seguiteci!”



Il tecnico del Villa Literno Pierfrancesco Ulivi

Dopo le dimissioni di Lello Cottuno il Villa Literno si è messo subito alla ricerca di un sostituto individuando in Pierfrancesco Ulivi la figura giusta per la panchina biancorossa. Ulivi nella propria carriera ha guidato l’ Herculaneum, conducendolo alla vittoria del campionato di Promozione nella stagione 2013-2014 ed alla salvezza nel campionato di Eccellenza la stagione successiva, prima di approdare al Gladiator nella stagione 2015-2016 in Eccellenza e successivamente al Sant’ Anastasia in Promozione, stagione 2016-2017. Tecnico di categoria e con esperienza alle spalle è chiamato a risollevare i biancorossi dopo le prime due uscite stagionali non brillantissime. Di seguito la sua intervista ai nostri mirofoni.

LE AMBIZIONI. Il neo tecnico biancorosso spiega le motivazioni che lo hanno indotto ad accettare la proposta del club liternese: “Arrivo sicuramente in una piazza ambiziosa. Ringrazio il DG Musto, i direttori Ucciero e Diana con il presidente Fontana che mi hanno dato questa opportunita. Non ho avuto un attimo di esitazione nell’accettare la loro proposta perchè ritengo la società del Villa Literno una società gloriosa con un passato importante ed una tifoseria calorosa. Le mie prime valutazioni sono state di natura tecnica e voglio ringraziare l’allenatore che mi ha preceduto, anche se non lo conosco direttamente, per le scelte che ha fatto insieme alla società in sede di mercato e soprattutto per il lavoro che ha svolto con questa società negli anni precedenti ottenendo dei risultati molto gratificanti. Conosco bene il valore di questi ragazzi, anche perchè qualcuno è stato con me in passato, e partiamo con la speranza di fare un campionato importante”.
LA VOGLIA DI COMINCIARE. L’allenatore si dice carico emotivamente ed illustra i traguardi da raggiungere in questa stagione. “Sono molto carico da un punto di vista emotivo già per ciò che riguarda la gara che andremo a disputare Domenica in casa contro l’Hermes Casagiove. E’normale che ho tanta voglia di dimostrare le mie capacità  sia nella comunicazione che nella pratica tecnico e tattica, poi sarà il campo il giudice finale di tutto ciò. Possiamo fare tanti discorsi però poi alla fine sostanzialmente sono i risultati della Domenica quelli che fanno la differenza. Mi auguro di poter fare un campionato da protagonista e portare questa società in campionati che abbiano una risonanza diversa sia mediaticamente che da un punto di vista tecnico. Lavorerò settimana dopo settimana per cercare di creare un gruppo solido e compatto. Il mio primo pensiero quando sono arrivato è stato quello di parlare alla squadra piuttosto che fare la tradizionale conferenza stampa. Io credo che per disputare o vincere un campionato da protagonista la prima motivazione sia quella di creare il gruppo. Siccome la società ha messo a disposizione uomini e calciatori importanti ho preferito puntare su questa cosa facendo un discorso con tutti i ragazzi perchè tutti possono contribuire al buon andamento di questa stagione”.

IL GIRONE . Un pensiero sul girone in cui è inserito il Villa Literno e sulle compagini favorite per la vittoria: “Sul nostro girone penso che l’Albanova per l’allenatore che ha in panchina e per i calciatori che ha in rosa parta per vincere, così come è semplice dire RUS Vico perchè c’è un allentore importante come Sanchez che ha un’ottima rosa a disposizione. E’semplice nominare queste squadre, però io credo che le insidie si incontrino ogni Domenica. Purtroppo gli impianti dove andremo a giocare sono campi che non sempre presentano un terreno di gioco all’altezza della situazione e quando hai calciatori importanti in rosa può esserci un ostacolo maggiore e diventa difficile dare una determinata interpretazione al gioco, però questo credo sia un problema non solo nostro ma anche di altri. Probabilmente le amministrazioni dovrebbero prendere più sul serio questo sport perchè ci sono tantissimi sacrifici alle spalle da parte delle società. La sensazione è quella che sarà un campionato equilibrato dove probabilmente 3-4 squadre hanno un vantaggio da un punto di vista tecnico, ma le insidie ci saranno su tutti i campi. Già Domenica ci ritroveremo di fronte l’Hermes Casagiove che ha una preparazione mentale e fisica diversa dalla nostra visto che speravano nel ripescaggio in Eccellenza ed hanno iniziato prima la preparazione rispetto a noi. E’una partita da prendere con le molle e che già rappresenta una prima insidia”.



 

IL CREDO TATTICO. Il tecnico parla del modulo che preferisce adottare e che a suo avviso meglio si adatta alle caratteristiche della squadra: “Genaralmente il modulo si adatta in base ai calciatori a disposizione. Uno dei motivi per cui ho accettato di venire qui è perchè penso che questa sia una squadra che possa tranquillamente giocare con il 4-3-3 perchè ha dei calciatori importanti lì davanti e ci sono tutte le caratteristiche per poter fare questo modulo. E’chiaro che durante la settimana proveremo altre soluzioni per mettere nel nostro carniere quante più possibilità per creare situazioni di disagio alle squadre avversarie. Credo che il Villa Literno sia costruito, e questo penso lo abbia pensato l’allenatore precedente, per sviluppare un 4-3-3 con un atteggiamento offensivo per provare a vincere quante più partite possibili”.

 

SOCIETA’ E TIFOSI. Infine un pensiero sulla società del Villa Literno e sui tifosi: “A prescindere da tutto devo dire che dal primo momento che ho incontrato Antonio ed il direttore c’è stata subito un intesa di natura tecnica. Sicuramente poi nei prossimi giorni poi avrò modo anche di incontrare ed abbracciare il presidente. Ho trovato una società ben strutturata ed in queste categorie è difficile trovarla con tutti gli uomini al posto giusto per poter dare il loro piccolo contributo, in termini di collaboratori, magazzinieri, ecc…,per quello che sarà il risultato finale. Io non ho collaboratori, ho chiesto la presenza del preparatore che già c’è e con cui ho avuto già modo di parlare anche se in precedenze esperienze ho fatto da solo. Vogliamo creare un ambiente sereno all’interno dello spogliatoio che abbia come unico comune denominatore la grande determinazione da mettere in campo quando giocheremo. Invitiamo i tifosi  seguirci in massa sia in casa che in trasferta perchè per noi potranno rappresentare il 12^ uomo in campo”.

 


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