In una ‘Sala Splendore’ gremita in ogni ordine di posto è stata presentata ieri sera la squadra e la società del Villa Literno che tra pochi giorni partirà per una nuova avventura nel campionato di Promozione. Presenti tutti i giocatori della prima squadra e mister Lello Cottuno e anche la dirigenza ha portato al tavolo, organizzato per l’occasione, tutti i suoi massimi esponenti. A fare da padrone di casa il presidente Giovanni Fontana che quest’anno ha investito veramente tanto in quello che è un sogno chiamato Villa Literno. L’imprenditore ha deciso di portare sempre più in alto la compagine biancorossa ed ha un obiettivo importante che non vuole assolutamente nascondere: “Vogliamo l’Eccellenza. Senza mezzi termini. Quando qualche settimana fa abbiamo preso Guadagno ho fatto lui una promessa: andremo insieme nella categoria superiore. L’attaccante era stato corteggiato anche da altre realtà campane, anche di Eccellenza, ma quando ci siamo incontrati ho spiegato lui che volevamo fare grandi cose. La società ha costruito una squadra veramente di primissimo ordine e anche grazie ad un lavoro eccezionale di tutto lo staff dirigenziale e tecnico. Ora dobbiamo solamente raccogliere i frutti. E’ chiaro che io punto alla posizione più importante della classifica. Il primo posto deve diventare l’unico obiettivo dei nostri ragazzi perché voglio andare in Eccellenza senza nemmeno passare per i play off. Stiamo costruendo qualcosa di importante anche a livello di tifoseria: tantissima gente si sta avvicinando a noi perché ha capito che questo è l’anno buono. Voglio fare però un solo appello: imprenditori e istituzioni devono esserci vicini se vogliamo portare Villa Literno sempre più in alto. Ritornando al campionato mi preme dire che non siamo gli unici a puntare al titolo, non sarà facile: ci divertiremo, sarà un gran bel campionato”.
Cerca invece di tenere un pochino di più i piedi a terra il direttore generale della squadra Antonio Musto che sottolinea sicuramente la volontà di ‘superare’ la Promozione (giocata dal 2004 ad oggi) ma che “non sarà affatto facile perché ci ritroveremo tante squadre attrezzate. Abbiamo capito che in questo calcio spesso non serve solamente fare la squadra migliore del campionato o avere tanti buoni giocatori. Serve anche un 10% di fortuna, quella fortuna che poi ti regala 5-6 punti che possono risultare decisivi a fine campionato. A pochi passi da noi abbiamo una squadra fortissima come quella dell’Albanova ma ci sono anche tante altre realtà. Potrà essere decisiva anche l’esperienza: serve creare una buona atmosfera intorno alla squadra e far capire ai calciatori che serve vincere ma che la vittoria non deve essere una ossessione. E’ chiaro che vogliamo arrivare tra le prime tre posizioni perché già essere quarti a fine stagione significherebbe aver fallito”.
