Aversa-Manzi è giallo, il ds Caso: “Vi spiego tutta la vicenda e a Corvino dico che…”



Il ds dell’Aversa Caso

Non è certo un momento particolarmente sereno in casa Aversa Normanna. Le ultime vicende di calciomercato hanno alterato gli equilibri societari ma anche tecnici. Da una settimana Ciro Manzi non si sta allenando con i granata e a spiegare la vicenda è il ds Antonio Caso: “Per quel che riguarda Manzi, è arrivato da noi grazie al presidente onorario Pasquale Corvino. Poi decise di andare via dopo la partita di Coppa Italia contro la Cavese e mi fu detto di concedergli la lista. Poi la sua posizione è stata congelata e restiamo in attesa di ulteriori sviluppi. In merito alla cessione di Calvanese e le dichiarazioni dello stesso Corvino, dico solo che la mia stima per lui non finirà e questa cosa gli è stata anche già comunicata. E’ giusto però che le persone sappiano che Calvanese aveva un accordo con Corvino riguardante la serie C. Se entro il 31 agosto non gli fossero pervenute offerte, avrebbe continuato a giocare con noi. Parliamo di un ragazzo che già la passata stagione andò in prestito alla Frattese e fu convocato dalla Rappresentativa di serie D. Un prospetto molto importante che alla chiamata del Rende non ha certo potuto tirarsi indietro. Di questo Corvino ne era assolutamente consapevole perciò mi sorprendono queste sue accuse (leggi qui) perchè tra l’altro il sottoscritto ha accettato di buon grado l’ingaggio di tutti i calciatori portati ad Aversa da Corvino senza neppure essere stato avvisato. Ma per il bene della squadra è stato giusto così. Spero che questa vicenda possa concludersi qui poichè da parte mia non c’è alcun tipo di problema e massima volontà di proseguire insieme questo progetto”.

LA REPLICA DI CORVINO



“Il ds Caso è un bugiardo. Calvanese aveva preso un accordo con me circa 15 giorni fa, poi mi fu detto che sarebbe rimasto con noi perché era una pedina fondamentale. Io contesto non il fatto che sia andato via, ma la forma. Averlo mandato via senza avvisarmi non solo è un’offesa per la mia persona e per l’accordo che io avevo fatto, ma è un danno per una società costruita per vincere. Cosa che forse il direttore Caso non ha mai costruito. Per quanto riguarda Manzi, io l’ho contattato e stabilito l’ingaggio anticipandogli una mensilità prima ancora di indossare la maglia per allenarsi. Questo ragazzo poi mi ha comunicato che voleva andare via. Purtroppo non abbiamo trovato una persona alla sua altezza per sostituirlo visto che Murolo rientrerà nei prossimi mesi. Per cui secondo il mio parere, quando uno prende un impegno lo deve mantenere perché non ci si può sposare e poi farsi corteggiare fuori la chiesta quando si esce. Per cui, per quel che mi riguarda gli impegni vanno mantenuti, ma tutto questo è solo un mio pensiero che non conta assolutamente nulla come si è visto anche per Calvanese. Anche se credo che il ragazzo o mantenga l’impegno o resterà fermo, gli posso consigliare di rivolgersi a qualche dirigente dell’Aversa Normanna che con la giuste motivazioni lo libererà, ma io ho sempre lavorato per potenziare questa squadra e portarla ai vertici. Se qualcuno pensa non solo di guadagnarci qualcosa ma di dare la colpa a me sbaglia soggetto. Mi sorprende che una società faccia o permetta certe cose e certe affermazioni di cui la responsabilità non può essere solo ed esclusivamente di Caso”.


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