Il passaggio dalla 1° categoria alla Promozione ha portato a Trentola Ducenta una ventata di passione che sta caricando l’ambiente al massimo per il lavoro futuro. Dopo la conferma di quasi tutti i calciatori e con un mercato da protagonisti, la Virtus Liburia prepara al meglio l’avvio di questa nuova avventura grazie al continuo lavoro di tutto lo staff. Però, oltre alla squadra ufficiale ecco che si è mosso qualcosa d’importante alla base della società : il progetto della Scuola Calcio con allegata ulteriore struttura ad Aversa “Azzurro 92”! Il responsabile del settore della Juniores benchè la figura più importante di tutta l’iniziativa è Giulio Sagliocco reduce dall’Aversa Normanna Calcio. Esca Roberto, invece, guiderà gli allievi ma è solamente uno dei tanti lavoratori dietro questo grandissimo progetto che partirà con il campionato che inizierà il 17 settembre. La filosofia dell’iniziativa è certamente quella saggia e giusta : il fine di tutto è far crescere i ragazzi insieme avviandoli sulla giusta strada del rispetto, socializzazione, sportività ed educazione. Ai nostri microfoni abbiamo avuto il diretto interessato Giulio Sagliocco che esordisce così – “Sono 20 anni che faccio questo con passione infinita, ho lasciato l’Aversa Normanna e devo dire che appena sono arrivato a Trentola Ducenta ho subito fatto i complimenti a tutta la società : ho trovato un ambiente sano, un gruppo unito, una vera e propria famiglia e poi conosco molto bene il mister Carlo Di Santo e so bene come lavora e la professionalità che impiega”. E’ palese che a Trentola mancano iniziative che lo rendono un paese “vivo” e Giulio lo sa bene – “A Trentola non c’è nulla quindi queste iniziative sono un toccasana per il paese, la Virtus Liburia è una realtà e l’iniziativa della Scuola Calcio getta le basi per il futuro “. Gli obiettivi: “Cureremo i bambini sull’aspetto sociale, su quello del rispetto, della sportività e sullo stare insieme e sono sicuro che ci riusciremo sicuramente”. Ebbene come da regolamento per i campionati dilettanti gli under in campo devono essere 3 e forse in futuro probabilmente anche 5 quindi l’iniziativa della Scuola Calcio fa davvero bene ad un’ambiente che è nato da 0 e adesso è seriamente una realtà assoluta !
Ufficio Stampa Virtus Liburia Andrea Murolo
