Il Nuovo Basket Marcianise si ritrova senza casa, quale futuro per il club?



La tradizione del basket prese piede a Marcianise nell’anno 1993/94 grazie alla nascita del Ma.Re.Ca.. Dopo la scomparsa di quest’ultima, sono state varie le società che hanno provato a mantenere vivo il movimento. Tra queste l’unica a resistere ancora, e da 14 anni, è il Nuovo Basket Marcianise, meglio conosciuto nell’ambiente come NBM. La compagine marcianisana copre svariate annate, dal minibasket al settore giovanile (4 posto categoria under 18 su scala regionale nell’ultimo anno) sino alla prima squadra militante nel campionato regionale di Promozione. Come campo di gioco ha il Liceo Quercia, struttura datata e fatiscente, più volte oggetto di lavori e manutenzione da parte della stessa società NBM, così come chiaramente riscontrabile dagli atti pubblici. O dovremmo dire “aveva” il Quercia, poiché con la grave situazione economica della provincia e la chiusura delle palestre di pertinenza, NBM si ritrova ora senza campo e senza poter programmare nulla. Ragionando per assurdo se anche si trovasse una soluzione domattina già sarebbe tardi per ciò che concerne la gestione sportiva intrapresa. E’ notizia di pochi giorni che NBM è stata costretta a salutare il proprio allenatore, l’ex giocatore di serie A Ciro Morgillo, il quale ha atteso buone novelle dai marcianisani ma ad un certo punto ha dovuto fare i conti con il futuro ed ha dovuto accettare le sirene provenienti dalle categorie superiori. Così come l’allenatore anche alcuni atleti hanno cominciato ad accasarsi altrove. Ecco come un progetto ad ampio raggio come quello marcianisano, squadra più giovane dell’intero campionato con una media di 19 anni, trova gravi ostacoli che sembrano essere insormontabili. NBM ha chiesto a gran voce una soluzione, lanciato proposte, ma ad oggi nulla si è mosso. Nonostante la percezione altamente negativa del futuro la famiglia Russo, proprietaria della società, ha già provveduto ad effettuare i primi passaggi relativi alle tasse e garantire l’iscrizione alla Federazione di appartenenza. Chiusa la palestra del Quercia rimane sul suolo marcianisano solo il PalaMoro come campo omologato per ospitare i campionati della categoria alla quale NBM partecipa, poi ci sarebbe da trovare una sistemazione per giovanili e minibasket. Ad oggi tutto tace, tutto è fermo, tutto lascia presagire che nonostante gli immani e disinteressati sforzi della famiglia Russo la tradizione trentennale del basket marcianisano sia ad un passo dalla fine salvo inaspettati colpi di scena dell’ultimo momento.

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