Il “Comandante” Martino e la carica dei sette casertani: da Terra di Lavoro alla conquista dell’Eccellenza con l’Eclanese



Alessio Martino (foto AreadiRigore.net)

ECLANO – Un finale thrilling che ha tenuto tutti col fiato sospeso. L’Eclanese è tornata in Eccellenza dopo aver rischiato di cadere nel baratro a pochi attimi dalla fine dello spareggio promozione col Cicciano. Passata in vantaggio con il rigore realizzato da Cinque al 61’, gli avellinesi restano sbigottiti di fronte al ribaltone napoletano, con De Stefano ed Amoruso che, in appena tre minuti, eseguono la rimonta e fanno scendere le tenebre allo stadio “Nuovo Lando D’Elia” di Mirabella Eclano. Sembra finita ed invece, all’ultimo affondo, gli eclanesi trovano il pareggio con Pugliese. L’incubo, patito fino a qualche istanti prima, si trasforma in sogno con la rete decisiva di Garzone che, al nono minuto del primo tempo supplementare, fissa il punteggio sul 3-2 finale.

IL CAMPIONATO. E’ il sigillo che regala l’Eccellenza agli irpini, che non si sono persi d’animo dopo aver ceduto l’onore delle armi alla Virtus Avellino nel girone C di Promozione, nonostante i 67 punti, la miglior difesa (solo 23 reti subite) ed il record di vittorie esterne. Il distacco di dieci lunghezze sulla terza in classifica ha negato alle altre rivali le marginali possibilità di salto di categoria, così tutto si è deciso nello spareggio promozione contro il Cicciano. E lì, nell’epilogo di una stagione interminabile, non sono state deluse le aspettative con una vittoria non adatta ai deboli di cuore.



IL COMANDANTE. Se l’Eclanese si sta godendo tale trionfo, molto si deve ad Alessio Martino, condottiero del team irpino che ha saputo trascinare i suoi con la determinazione che lo contraddistingue e scelte tecnico-tattiche che si sono rivelate decisive. Il trainer classe ’83 di Casagiove, nato a Napoli ma trapiantato a San Prisco dal 2006, ha conquistato la sua seconda promozione da allenatore, all’interno di una carriera intrapresa da appena quattro anni, da quando nel 2013 ottenne. Questo è stato per lui il primo anno con l’Eclanese, dopo il triennio con la Virtus Goti che è stata la prima squadra a concedergli l’opportunità di allenare. All’esordio raggiunse i play-off di Prima Categoria, al secondo l’exploit con la vittoria del girone B di Prima Categoria (2014-2015), con il trionfo nello spareggio contro la Maddalonese, mentre la passata stagione sesto posto nel girone C di Promozione, con la soddisfazione di esser stata l’unica a sconfiggere Cervinara e Paolisi.

LA CARRIERA. Trionfi che si aggiungono ai successi da calciatore: quattro campionati tra Eccellenza e Serie D. Alessio Martino era una seconda punta, tanta tecnica e personalità da vendere, che ha vinto la Serie D con Almas Fano e Real Marcianise, ha trionfato in Eccellenza con il Termoli e con la Capriatese, grazie alla vittoria della Coppa Italia di Eccellenza, mentre ha perso con il Montenero di Bisaccia la finalissima play-off contro l’Ostuni per poi essere ripescati. Ha anche vestito le maglie di Narnese, Maceratese e Viribus Unitis in Serie D e poi tre anni finali sino al 2012 a Morolo nel Lazio. In carriera ha siglato 108 goal tra Eccellenza e Serie D, ed ha smesso a certi livelli a 29 anni, a causa dell’infortunio al legamento crociato. Nel 2012-2013 ha giocato l’ultima stagione in Prima Categoria con il Guardia Sanframondi, che ha guidato alla vittoria dei play-off con 15 goal in metà stagione. Quell’anno decretò il passaggio da calciatore ad allenatore, grazie al contemporaneo conseguimento del patentino Uefa B a marzo del 2013.

LA CARICA DEI CASERTANI. Il “Comandante”, così com’è soprannominato, ha giovato del lavoro di diversi ragazzi casertani che lui ha voluto fortemente. In primis l’esterno sinistro classe ’93 Gianluigi Aiello, ex Internapoli, Gladiator, Real Maceratese e San Marco Evangelista, a cui si aggiunge una sfilza di under competitivi. Tra questi Damiano Bruno, portiere classe 98 di San Nicola La Strada, ed Alessandro Amico, centrocampista classe ’98 di San Marco Evangelista, rispettivamente acquistati lo scorso anno dalla Polisportiva Sannicolese del presidente Feola e dalla Boys Sannicolese di Giovanni Desiato. Dulcis in fundo, tre atleti di scuola Nino Gravina come Lewis Della Valle, esterno basso classe ‘99 di Castel Morrone, Bruno Maresca classe ‘99 di Caserta e Valerio Napolitano classe ‘99 di Casagiove è del 99. In particolare Della Valle ha collezionato 27 gare e la palma di migliore in campo nella finalissima, tanto che l’Avellino Primavera di Renato Cioffi e tre squadre di Serie D lo hanno adocchiato. Ragazzi che sono stati determinati per il grande successo dell’Eclanese.


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