Avanti Casertana, la gioia di mister Esposito: “Questa vittoria è merito del presidente D’Agostino. Onorato di poter guidare un gruppo di uomini veri”



Esposito tecnico della Casertana (Foto Giuseppe Scialla)

Un gol per tempo e la Casertana espugna Siracusa. Un grande successo che porta i falchetti al secondo turno playoff e domenica al Pinto arriverà l’Alessandria. Nella sala stampa dello stadio ‘De Simone’ parola a mister Raffaele Esposito: “Tutta la settimana ho detto ai ragazzi di goderci la partita perchè era un premio a tutti i sacrifici fatti durante l’anno. I ragazzi hanno capito il messaggio e la prestazione si è vista. Siamo davvero tutti emozionati per questo successo: è stata una stagione particolare a cominciare da me che avevo iniziato la stagione con le dimissioni a Potenza. Poi sono arrivato alla Berretti della Casertana e ora sto vivendo qualcosa di straordinario con questi ragazzi. Dedico questa qualificazione a tutta la mia famiglia che mi è stata vicina in momenti non semplici. Un grazie al presidente D’Agostino, questa vittoria è merito suo. Un passionale, una persona grandissima che ci sta facendo vivere un momento stupendo. Lui e i suoi collaboratori stanno facendo un lavoro eccellente e sarà il punto di partenza per la prossima stagione”. Tornando al successo sugli aretusi aggiunge: “Conoscevamo i punti di forza del Siracusa, non ci saremmo potuti permettere di commettere errori perchè saremmo stati puniti subito. Su un campo difficile sia dal punto di vista del terreno di gioco che ambientale con un tifo caldo e trascinante, i ragazzi hanno letto bene l’incontro sapendo soffrire nei momenti decisivi. Ginestra è stato miracoloso nell’unico vero tiro in porta fatto. Complimenti a lui ma all’intero pacchetto difensivo. I ragazzi sono stati stoici e hanno dimostrato di avere davvero gli attributi”. E ora con l’Alessandria. Domenica si preannuncia il grande pubblico: “Me lo auguro perchè affronteremo un grande avversario. Conosco il calore dei nostri sostenitori, possono essere il dodicesimo uomo in campo e confido nel loro apporto”.




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