Fronte comune dei sammaritani per il Gladiator. La Colandrea: “Non potevo mai voltare le spalle a De Felice. Nessuna rottura”. Intanto spunta un altro titolo di D



De Felice

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Giornate frenetiche a Santa Maria Capua Vetere per il futuro del Gladiator. Dopo che la famiglia D’Anna ha intavolato la trattativa con Pasquale Corvino per la cessione del titolo, la parte attiva dei sammaritani interessati al team neroazzurro si stanno dando da fare per scongiurare l’appropriazione del titolo da parte di un imprenditore esterno alla città dell’Anfiteatro, che ha l’interesse a portarlo a Casal di Principe. Dopo la pace fatta con la Brigata Spartaco, Giacomo De Felice si è messo all’opera per trovare nuovi imprenditori interessati a far parte della cordata sammaritana. Una sorta di fronte comune da parte dei sammaritani che hanno intenzione di dare continuità all’esperienza in Serie D.

CORSA CONTRO IL TEMPO. L’imprenditore, main sponsor in questa stagione, ha avuto un incontro con il sindaco Antonio Mirra e successivamente si è messo all’opera per reperire nuove risorse. Da parte di De Felice c’è la seria volontà di garantire un futuro al Gladiator e di fatti, secondo i rumors, sono avvenute alcune chiamate con Salvatore Bruno D’Anna per rimettere in piedi la trattativa con la cordata sammaritana. Le due parti si sono parlate, ma l’accordo di massima di Pasquale Corvino ha precedenza in questo momento. E di fatti, tra i sammaritani, sta prendendo corpo l’idea di puntare anche su qualche altro titolo di D, nel caso in cui la famiglia D’Anna non voglia concedere la società che attualmente si chiama A.S.D. Gladiator. Tra i nomi che circolano in città, quelli dell’Aversa Normanna, Pomigliano e Gragnano: tutte società che vivono problemi.



IL CHIARIMENTO. Nel frattempo, Luisa Colandrea ha voluto chiarire certi aspetti delle parole pronunciate la settimana scorsa, confermando il proprio sostegno a De Felice: “Il mio ultimo intervento sulla questione Gladiator, ho notato, che è stato travisato in città, infatti, ribadisco di prendere le distanze da Mister X, ma non da Giacomo De Felice e dalla cordata sammaritana. Se sono nel mondo del calcio è grazie al dott. De Felice e se ho conosciuto altre persone per bene è grazie a lui. Non potevo mai voltargli le spalle, visto che non ha colpe sul non acquisto di mister X del Gladiator, trattativa saltata solo per le continue richieste di D’Anna. Invece di subire critiche, il dott. De Felice va elogiato per le risorse economiche messe a disposizione per il calcio in città e probabilmente l’unico a poter garantire un futuro al Gladiator. Inoltre, voglio puntualizzare anche di chi parlava della cordata sammaritana che avrebbe appoggiato D’Anna, la verità è che se D’Anna continuava a Santa Maria Capua Vetere, i sammaritani per amore della città e della squadra, lo avrebbero sostenuto, ma non c’è stata nessuna rottura tra di noi, anzi, tutti siamo ancora accomunati dalla speranza che il Gladiator resti in D”.


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