Verso lo spareggio di Promozione, l’allenatore del Real San Nicola Liccardi: “Col Vitulazio sfavoriti sì, agnelli sacrificali no. Puglianello? La scelta non mi soddisfa”



Mister Liccardi

Sfavorito dal pronostico ma deciso a non recitare la parte della vittima sacrificale. E’ lo stato d’animo del Real San Nicola che domani affronterà il Vitulazio nello spareggio per evitare la retrocessione diretta in Prima categoria. “Siamo pronti, carichi e determinati – dice il tecnico Ezio Liccardi -. Questa è un’occasione più unica che rara per dimostrare che, oltre ai valori umani, nel nostro progetto c’è stato tanto impegno e per mostrare che quanto abbiamo fatto in un anno non è stato inutile. Non vogliamo far rivedere i  risultati eclatanti delle ultime giornate. Ci crederemo fino alla fine ma, come recita il nostro motto, comunque vada noi vinciamo sempre”.

Nel corso della settimana Geloso, allenatore del Vitulazio, ha rispedito al mittente i favori del pronostico parlando di partita in bilico. Ma Liccardi non la pensa così. “Loro sono più forti: lo hanno dimostrato durante il campionato e nello scontro diretto. La vittoria loro forse è scontata, anche in virtù della loro esperienza: i miei calciatori hanno giocato al massimo in Terza categoria ed abbiamo un’età media bassa, tra i 17 ed i 18 anni. Inoltre ci sarà una differenza fisica: ultimamente ci siamo allenati solo due volte a settimana, visto che la terza volta nella settimana giocavamo la partita del campionato juniores. Non abbiamo potuto allenarci bene ed avremo qualcosa in meno anche fisicamente. Punteremo a chiudere nei 90′ perché nei 120′ non saremo pronti fisicamente”.



Colpa di un’annata cominciata benino (10 punti nelle prime 14 giornate) ma che poco prima della fine del girone di andata ha vissuto un momento sportivamente drammatico, cui sono seguiti gli zero punti totalizzati nel girone di ritorno. “A dicembre – ricorda Liccardi – sono andati via tutti: calciatori, allenatore e dirigenti. Prima della partita di andata con l’Albanova pensavamo di abbandonare ma poi abbiamo deciso di proseguire con la juniores che allenavo ed i risultati sono stati negativi in entrambi i campionati. Ma siamo andati avanti, autotassandoci per fronteggiare le spese e ricevendo i complimenti di tutti per non aver falsato il campionato”.

Insomma domani si gioca. A Puglianello ed è una scelta che al tecnico sannita non piace tanto. “Puglianello è sì provincia di Benevento ma solo sulla carta visto che è molto vicina al casertano, anche come mentalità. Ci ha dato fastidio la scelta di giocare sul sintetico, come il loro campo, cosa che li favorisce ulteriormente. Visto che noi abbiamo un campo in terra battuta era meglio un campo in erba naturale”.


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