Gladiator, la trattativa ostaggio di due nodi da sciogliere. La cordata sammaritana aspetta la decisione di “Mister X” e si pone una domanda



Il muro col logo del Gladiator al Piccirillo (foto SportCasertano.it)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – La trattativa per la cessione del titolo del Gladiator è in stand by. La cordata sammaritana sta valutando la richiesta fatta, nella giornata di martedì, da parte della famiglia D’Anna che l’ha messa di fronte ad un aumento della cifra da sostenere per acquisire la società neroazzurra. Argomenti di discussione che martedì hanno messo a serio rischio il closing, in quanto i sammaritani sono stanchi di dover fare i conti con innumerevoli cambi di programma e colpi di scena dell’ultim’ora.

I NODI DA SCIOGLIERE. I nodi da sciogliere sono due, dunque. Da un lato l’attuale proprietà richiede la restituzione della somma spesa derivante dall’installazione di una delle due tribune prefabbricate (31mila euro) e dall’altra c’è da risolvere il contenzioso tra la famiglia D’Anna per un episodio asseribile all’epoca in cui il titolo si chiamava A.S.D. Progreditur Marcianise.



LA TRIBUNA. In merito al primo va detto che la parte della tribuna prefabbricata è stata comprata da una società di cui il presidente Raffaele D’Anna è socio di maggioranza, la Ma.Ra. srl. Si tratta di un paletto posto quando il closing sembrava ad un passo e che (non si sa perché) è stato messo nel dimenticatoio nella prima parte della trattativa (su questo punto la cordata ha peccato di eccessiva positività). Poi all’improvviso la sorpresa che ha spiazzato i sammaritani i quali stanno discutendo su come muoversi.

IL CONTENZIOSO. Sul secondo punto, invece, si tratta di un contenzioso che gli imprenditori di Santa Maria Capua Vetere hanno scovato negli studi fatti in merito al titolo dell’A.S.D. Gladiator. Si tratta di un contenzioso di 21mila euro che però il presidente Raffaele D’Anna ribadisce di voler risolvere da sé, trovando il modo giudiziario per estinguere tale debito. A questa promessa la cordata storce il naso, perché è convinta che poi ricada in futuro nella propria responsabilità economica.

IL QUESITO. E di qui la domanda: i D’Anna hanno veramente intenzione di cedere il Gladiator o stanno facendo questo percorso solo perché non vogliono venire meno alla minaccia, forse affrettata, di cedere il titolo gratuitamente dopo l’attacco di Gaetano Signore? Quesito che muove le menti dei sammaritani, i quali sono intenzionati a chiudere la trattativa ma senza continui slittamenti, cercando in questi tempi di limare i precedenti punti.

MISTER X. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro ma molto dipende dalla volontà del “Mister X” (da quello che si vocifera in città dovrebbe essere Gaetano Signore), il quale ha il peso di decidere se chiudere positivamente o no la trattativa. Siamo in quella fase in cui i sammaritani appoggeranno la sua scelta, ma non hanno le risorse economiche per sbilanciarsi. A Mister X quindi, l’ultima parola sulla proposta di acquisizione della cordata sammaritana.


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