Volturno-Acquachiara si giocherà dal momento della sospensione, ma a porte chiuse. Sanzioni per entrambe le squadre.



Volturno ed Acquachiara prima del match di domenica

Volturno-Acquachiara, partita sospesa domenica scorsa, dopo intemperanze della panchina ospite con il pubblico (una parte piccolissima del pubblico sammaritano) dal direttore di gara Calabrò si giocherà col tempo rimanente e si riprenderà in assenza di pubblico tassativa dal 6-5 in favore delle napoletane. In più, il Giudice Sportivo ha comminato sanzioni di 500 e 300 euro a Volturno ed Acquachiara rispettivamente “per carenze organizzative e per il comportamento altamente ingiurioso e minaccioso del pubblico nei confronti di atleti e tifosi avversari” e “per comportamento altamente ingiurioso e minaccioso dei suoi sostenitori nei confronti di quelli avversari”. Anche le prossime 2 gare interne di campionato delle società campane si disputeranno a porte chiuse.

Nessun provvedimento disciplinare del fallo non sanzionato su Palmiero, ovvero la Acampora, né per la Migliaccio, protagonista delle intemperanze tra panchina ospite e pubblico.



 

Fabiola Palmiero, medicata a bordo vasca dopo il colpo subito alla bocca (foto: Sportcasertano.it)

Da ricordare è l’antefatto che ha portato poi alla sospensione della gara e cioè quello che è accaduto alla Palmiero. La giocatrice gialloverde infortunatasi gravemente per un colpo subito dalla giocatrice partenopea ha perso un dente (incisivo), caduto di netto, ha subito due punti di sutura alla gengiva, due denti sono definitivamente compromessi all’arcata superiore e dovranno essere devitalizzati e altri due sono sub lussati all’arcata inferiore. Oltre al danno che comprometterà per lunghi periodi la masticazione, la postura e lo stesso parlare per la Palmiero vi è stato anche un danno economico di notevole entità.  Questo episodio ha scaldato gli animi, ma soprattutto della famiglia di Fabiola presente sugli spalti, notevolmente scossa dall’accaduto. Forse le porte chiuse sono eccessive, anche per l’Acquachiara. Non ci sono state tutte queste intemperanze tra tifosi, ma è giusto riprendere la partita da dove si era conclusa. Sulla data della ‘ripresa’ del match ancora non si sa niente di preciso.

Di seguito la sentenza ed i provvedimenti a carico delle due squadre.

 

 

“VOLTURNO SC-ACQUACHIARA ATI 2000

 

Letto il referto arbitrale del Signor Calabrò, ed ascoltato lo stesso in audizione telefonica  alle ore 14.38, nella quale ha confermato quanto sottoscritto nel proprio verbale;

Premesso che:

  • Dal verbale dell’arbitro si evince primariamente come i fatti de quo e che hanno portato alla sospensione dell’incontro, si siano verificati non sul campo di gioco ma esclusivamente al di fuori di esso, avendo come protagonisti in negativo i sostenitori/ supporter delle due società sportive e precisamente sulle gradinate della piscina e poi all’ingresso della stessa;
  • Il comportamento delle atlete, così come sottolineato nella relazione arbitrale, è sempre stato volto allo sviluppo del gioco, anche dopo l’interruzione per infortunio di una delle atlete;
  • Dopo la chiamata di un time out da parte della società Acquachiara, gli animi in tribuna si sono surriscaldati in modo incontrollabile da parte di entrambe le tifoserie tanto che dopo pochi minuti, nonostante vari tentativi da parte anche di allenatori e dirigenti, l’arbitro Sig. Calabrò (direttore di gara internazionale) ha ritenuto di dichiarare la sospensione definitiva, venendo a mancare le condizioni minime di sicurezza per poter portare a conclusione l’evento sportivo;

 

 

 

  • La partita quindi è stata interrotta al minuto 3’25 dal termine della III frazione di gioco;

Tutto ciò premesso e ritenuto si ritiene quanto segue:

I comportamenti che hanno portato al provvedimento dell’arbitro sono frutto del comportamento delle due tifoserie e nulla hanno a che vedere con la condotta sportiva, ed infatti la partita, in acqua, si stava svolgendo in modo normale anche dopo l’infortunio occorso alla giocatrice del Volturno, tanto che la partita riprendeva secondo i normali canoni di gioco. Il comportamento delle tifoserie, ingiurioso e minaccioso sia fra di loro che nei confronti delle atlete avversarie in acqua è stato talmente veemente da non poter essere sedato dagli allenatori e dai dirigenti di entrambe le squadre.

Provvedimenti disciplinari:

Premesso tutto quanto sopra, questo ufficio dispone la prosecuzione dell’incontro dal momento della sospensione al minuto 3’25 dal termine della III frazione di gioco, con la situazione delle espulsioni temporanee e dei gol cristallizatisi al momento della suddetta sospensione e quindi sul punteggio di 6 reti  5 a favore della squadra ospite; l’incontro verrà portato a termine a porte chiuse, in assenza totale di pubblico sulle gradinate.

Si dispone che le prossime 2 giornate di campionato casalinghe delle due formazioni siano giocate a porte chiuse/senza la presenza di pubblico;

Si dispone la diffida del campo di gara della società VOLTURNO SC e della società ACQUACHIARA ATI 2000 con avviso che al ripetersi di avvenimenti analoghi si provvederà alla squalifica del campo di gara.

Si dispone l’ammenda di euro 500,00 (cinquecento/00) alla società VOLTURNO SC per carenze organizzative e per il comportamento altamente ingiurioso e minaccioso del pubblico nei confronti di atleti e tifosi avversari;

Si dispone l’ammenda di euro 300,00 (trecento/00) nei confronti della società ACQUACHIARA ATI 2000 per comportamento altamente ingiurioso e minaccioso dei suoi sostenitori nei confronti di quelli avversari”.


error: Content is protected !!
P