Botta e risposta ad inizio ripresa tra Gladiator e Gragnano: i neroazzurri posticipano ancora la matematica salvezza in Serie D



De Carolis in azione contro il Due Torri

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Botta e risposta nell’arco di venti minuti tra Gladiator e Gragnano. Nel turno infrasettimanale, stabilito dalla Lega Nazionale Dilettanti in ragione delle festività pasquali, le due compagini depongono le armi sul punteggio di 1-1. Grazie al pareggio odierno, i neroazzurri della famiglia D’Anna (vicina alla cessione alla cordata sammaritana) non possono ancora festeggiare la salvezza matematica ma con 44 punti in tasca possono dormire sonni tranquilli. Stesso discorso per il Gragnano che, a quota 41 punti, ha bisogno di una vittoria per chiudere il discorso. Rispetto alla partita con il Castrovillari, ben altra prestazione dei sammaritani di Teore Grimaldi che hanno un ottimo approccio nei due tempi, si portano in vantaggio ma poi vengono raggiunti dai Pastai. Alla fine entrambe le compagini si accontentano e compiono un altro passo per la permanenza in Serie D.

PRE-PARTITA. L’allenatore neroazzurro Teore Grimaldi schiera la squadra tipo con l’unica eccezione di Zanfardino che vince il ballottaggio con Di Franco e prende il posto dell’infortunato Donnarumma. Come da diverse settimane a questa parte, il trainer frattese sceglie il 4-4-2 con Varriale che agisce come esterno di centrocampo ma, in fase offensiva, tramuta il modulo in 4-3-3. Tra le fila ospiti Ferraro si affida ad un 4-3-3 con Santaniello prima punta, affiancato da Varsi e Konate. In campo gli ex Martone e Zeoli, mentre Del Sorbo è indisponibile a causa di un intervento di pulizia del ginocchio che ha svolto in settimana.



PRIMO TEMPO. La presentazione ufficiale alla squadra di Luisa Colandrea, massima esponente della cordata sammaritana che sta per rilevare il titolo, fa bene al Gladiator che scende in campo con tutt’altra verve rispetto alla prestazione incolore di Castrovillari. L’approccio è ostinato da parte dei neroazzurri che cercano subito il vantaggio. Dopo trenta secondi, Varriale serve sulla destra Odierna che lascia partire un tiro-cross, Zeoli smanaccia la palla che resta nell’area piccola, ma nessun calciatore neroazzurro è nelle vicinanze e l’azione sfuma (1’). Un minuto dopo, De Carolis controlla il pallone e lo cede al limite dell’area a Pontillo: la sventagliata dell’ex regista della Casertana esce fuori dallo specchio a causa di una deviazione (2’). Sull’angolo susseguente battuto da Varriale, Brogna è posizionato spalle alla porta e lascia l’onere del tiro a De Carolis che manda tra le braccia di Zeoli (3’). Dopo un inizio di marca neroazzurra, il Gragnano replica con la conclusione dai ventiquattro metri di Varsi che sorvola la traversa (5’). Il primo colpo di scena arriva al 6’. Per un infortunio al tendine della caviglia il capitano dei Pastai Martone, gragnanese doc ed ex di turno, è costretto a dare forfait: al suo posto Ferraro sceglie Franco (6’). Il moto perpetuo del Gladiator non si arresta. De Carolis viene ostruito in area di rigore dai difensori, quindi procede al passaggio per Odierna che conclude a giro: palla alta di poco oltre la traversa (9’). Dopo i primi dieci minuti di fuoco in cui non è riuscito a tramutare in goal il massimo sforzo, il Gladiator cede spazio al Gragnano che si rende pericoloso. Infante pesca nel corridoio Varsi che rientra ma cade a contatto con Zanfardino: l’arbitro, posto nelle vicinanze, non concede il penalty perché ritiene che il peperino gialloblù abbia accentuato la caduta (20’). Ancora l’ex Casertana ed Aversa Normanna in gran forma: si beve con una finta Zanfardino e crossa per Santaniello: traversone troppo alto per l’attaccante che non può arrivarci (25’). Da una parte e dell’altra le due retroguardie fanno buona guardia e la partita regala nuove emozioni nel finale. I pericoli creati dal Gragnano del dg Bruno Giordano nascono sempre dai piedi dello spumeggiante Varsi, atleta che merita il professionismo. Dall’out di sinistra parte un traversone prelibato per Santaniello che si innalza in cielo: colpo di testa laterale ma troppo debole per impensierire Patella (39’). I padroni di casa del ds Antonio Governucci rispondono con la sponda di Pastore per De Carolis: conclusione di contro balzo e Zeoli compie un grande riflesso, deviando in corner (45’). L’ultima emozione è il tiro a volo di Lagnena, su schema di calcio d’angolo battuto da Varriale, che termina alto. Negli spogliatoi si torna sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Impatto devastante del Gladiator ad inizio ripresa. Pontillo sradica il pallone dai piedi di Franco ed imbecca De Carolis: l’ex goleador dell’Isola Liri esplode un bolide che s’insacca nell’angolino destro, con Zeoli che resta sorpreso dalla traiettoria del pallone (51’). Quinta rete in maglia neroazzurra per il “bomber del futuro” che festeggia insieme ai compagni di squadra. Ed addirittura De Carolis sfiora la doppietta al 54’ quando, sulla sponda di Manzi in seguito al cross di Odierna, non riesce ad imprimere forza al tiro, ben ostacolato da Liccardi. La reazione del Gragnano arriva dopo qualche minuto. Punizione dal limite di Franco, Pastore mura in barriera e la palla finisce sui piedi di La Monica che colpisce di prima: il sette viene mancato di pochissimo (64’). Enormi proteste al 68’ in area neroazzurra. De Carolis triangola con Pastore e, appena entrato in area, viene spintonato da Liccardi: ancora una volta l’arbitro non ritiene falloso il contatto. Sul capovolgimento di fronte il Gragnano pareggia. Santaniello premia l’inserimento di Franco che penetra nell’area di rigore e trafigge Patella con un bel diagonale (69’). I Pastai ci credono e vanno al tiro con Varsi: Patella blocca in due tempi, un attimo prima che Konate lo anticipi in scivolata (71’). Lo stesso attaccante ivoriano s’invola in area ma l’uscita di Patella è provvidenziale, nell’evitare il goal (84’). Nel finale non succede più nulla e le squadre tornano a casa col punteggio di 1-1.

Tabellino: GLADIATOR-GRAGNANO = 1-1 (parziali: 0-0; 1-1)

GLADIATOR: Patella, Zanfardino, Odierna, Pontillo, Lagnena, Manzi, D’Anna, Brogna (58’ Capitelli), Pastore, Varriale, De Carolis (86’ Anzalone). In panchina: Di Donato, Alterio, Di Fiore, Di Franco, Leone, Falivene, Scielzo. Allenatore: Teore Grimaldi

GRAGNANO: Zeoli, Esposito, Panico, Tarascio, Liccardi, La Monica, Infante (83’ Passariello), Martone (7’ Franco), Santaniello, Varsi, Konate. In panchina: Ferrara, Formisano, Barankiewicz, Kameni, Carfora, Nugnes, Ascione. Allenatore: Giovanni Ferraro

RETI: 51’ De Carolis (GL), 69’ Franco (GR)

ARBITRO: Giorgio Vergaro della sezione di Bari (assistenti: Gianluca Matera ed Edoardo Federico Cleopazzo di Lecce)

NOTE: Ammoniti: Pastore, De Carolis (GL); Franco, Santaniello (GR). Angoli: 4-2. Fuorigioco: 0-1. Recupero: 1 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 250


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