Il Gladiator cerca di dimenticare l’irruzione al Piccirillo. Brogna: “Partita complicata a Castrovillari, giochiamo per vincere. Lavoro per ambire al professionismo”



Luigi Brogna (foto SportCasertano.it)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nel clima di tensione generatosi dopo il saccheggio allo stadio “Piccirillo”, il Gladiator sta preparando la trasferta di domani pomeriggio a Castrovillari. Nella gara valevole per la trentesima giornata, i neroazzurri scenderanno in campo alle 15 allo stadio “Mimmo Rende” della città calabrese e proveranno a scuotersi di dosso l’atmosfera grigia che, vuoi o non vuoi, peserà sulle spalle di ognuno. Nella rifinitura svolta stamattina in quel Piccirillo che ha subito danni nella propria intimità, il tecnico Teore Grimaldi ha lavorato molto sulla testa dei giocatori, ancora scossi per quanto avvenuto. Il trainer di Frattamaggiore ha chiesto ad ognuno di dimenticare l’episodio e concentrarsi solo sulla delicata sfida in terra calabra.

LA SFIDA DI CASTROVILLARI. E di fatti tra i calciatori in rosa, lo sguardo è tutto rivolto alla partita di domani. Di questo avviso è anche il centrocampista classe ’97 Luigi Brogna, uno degli stakanovisti del team neroazzurro con più presenze collezionate, che afferma: “La partita di Castrovillari presenta molte difficoltà perché loro si devono salvare. Noi siamo ad un passo dalla certezza matematica, manca qualcosa, quindi ce la giocheremo cercando i portare i tre punti a casa. In questo finale di stagione io mi pongo l’obiettivo di giocare tutte le gare con ottime prestazioni, cercare qualche goal, mentre la squadra ha intenzione di ottenere quanti più punti possibili, anche dopo la salvezza”.



L’AMBIZIONE. Il promettente mediano di Mirabella Eclano, cresciuto nel Venticano e nel settore giovanile dell’Avellino fino alla Berretti, sta vivendo un crescendo dopo le esperienze da titolare fisso con la Forza & Coraggio in Eccellenza e con il Torrecuso in Serie D. L’esperienza al Gladiator può rappresentare un passo importante per la sua carriera, considerando che nonostante abbia compiuto vent’anni il 19 marzo egli sembra a tutti gli effetti un over per come gioca in campo: “Santa Maria Capua Vetere è un paese molto bello e, dal punto di vista calcistico, una piazza calda, i tifosi ci danno sempre grande sostegno. Mi fa molto piacere della fiducia del mister che cerco di ripagare. Anche l’anno scorso in D col Torrecuso ho avuto modo di giocare sempre, spero che il mio desiderio di calcare categorie superiori si avveri. Cerco di giocare bene per concretizzare il salto tra i professionisti. Il mio grande sogno”.


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