Santa Maria La Fossa da montagne russe. Solo un pareggio con il Cimitile, per la salvezza ci sarà ancora da soffrire





Alessio Massaro

Il Santa Maria la Fossa si fa rimontare due gol dal Cimitile, rischia la beffa e resta così in piena lotta salvezza. Per i ragazzi allenati da Coccellato dunque ci sarà ancora da soffrire nelle ultime due giornate.

Eppure la partita si era messa sul binario giusto nel primo tempo. Al 30′ i fossatari passavano in vantaggio con Daniele Parente che catturava uno spiovente nato da azione di calcio d’angolo e batteva il portiere ospite. I padroni di cosa controllavano senza problemi fino all’intervallo anche perché il Cimitile si mostrava ben poca cosa.

Nella ripresa, Coccellato azzeccava il cambio: dentro il 20enne Massaro che, pochi minuti dopo il suo ingresso,di testa su cross dalla sinistra metteva dentro il suo sesto gol stagionale, che ne faceva il capocannoniere della squadra. Partita archiviata? Macché! Ne cominciava tutt’altra: i fossatari calavano vistosamente ed abbassavano pericolosamente i ritmi. Ne approfittava Petrozzi che al 65′, con un tiro dal limite dell’area, accorciava le distanze. Cominciava l’assedio del Cimitile, favorito nell’ultimo quarto d’ora da alcune decisioni discutibili dell’arbitro che prima ammoniva per la seconda volta Petrella e poi espelleva Gallo per un diverbio con un avversario. E così all’82’ arrivava il 2-2: palla filtrante per Cittadino che fulminava Creuso. Il Santa Maria La Fossa provava qualche azione ma Luigi Parente e Massaro erano poco precisi sotto porta. Così l’occasionissima, in pieno recupero, capitava al Cimitile: Daniele Parente atterrava Cittadino in area di rigore ma il tiro dal dischetto di Petrozzi era parato da Creuso.


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