Ginestra limita i danni, una brutta Casertana si arrende al Siracusa



Catania del Siracusa (Foto Giuseppe Scialla)

Un brutto primo tempo ed un fallo ingenuo di Finizio regalano i tre punti al Siracusa. A decidere il match è un rigore di Catania dopo che Giorno, con un grandissimo gol, aveva messo una pezza al momentaneo vantaggio siglato da De Silvestro. La Casertana paga le pesanti assenze di giocatori importanti come Rainone (per infortunio), Rajcic (per squalifica) e della coppia Ciotola-Corado (per scelta tecnica).

PREPARTITA – Tedesco sorprende tutti preferendo Cisotti e Ciotola a Corado e Magnino. L’inserimento del centrocampista di proprietà dell’Udinese va a rimpolpare la linea mediana rossoblù, con Orlando a fare da partner d’attacco al precedentemente citato Cisotti. Carriero agirà dietro le punte. Per Sottil, invece, conferma le indiscrezioni della vigilia piazzando Persano al centro dell’attacco.



PRIMO TEMPO – Buono l’impatto col match da parte della Casertana: nei primi minuti la difesa è bella alta, come il pressing. Il primo tiro, al 5’, però, è della compagine sicula con Catania che prova una girata facilmente parata da Ginestra. La risposta dei falchetti arriva dopo appena un giro di lancette con Cisotti che spara alto tirando con il destro da fuori area. Dopo il decimo minuto il Siracusa alza il baricentro, provando a mettere i piedi nella metà campo rossoblù, ma non riesce a concretizzare i suoi sforzi in nessuna reale occasione. Gli uomini di Tedesco tengono bene e riprendono un po’ di campo quando siamo giunti intorno alla metà della prima frazione. Tra il 25’ e il 26’ due occasioni per la squadra di casa: prima è un verticalizzazione di Persano per Catania che costringe Ginestra agli straordinari su un tap-in di De Silvestro, poi su un fuorigioco errato è Catania ad attivare Persano che, però, calcia malissimo, facilitando l’intervento dell’estremo difensore campano. Casertana che non riesce più ad uscire ed a concretizzare il forcing siculo è Elio De Silvestro che al 30’ fa 1-0 sfruttando gli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata. Al 35’ Siracusa vicino al raddoppio con una punizione di De Silvestro che Ginestra riesce ad allontanare in extremis dalla linea di porta. Tre minuti più tardi è Valente a provare un tiro a giro che, però, viene deviato e termina di poco a lato la sua corsa. Casertana in grandissima difficoltà, centrocampo che non riesce a fare filtro: al 42’ ennesima infilata alle spalle della difesa, Catania serve al centro Persano che è tutto solo per il più comodo dei gol ma incespica sul pallone e la retroguardia rossoblù si salva. Questa è l’ultima emozione del primo tempo.

SECONDO TEMPO – La Casertana prova subito a rifarsi e al 3’ è Cisotti a colpire la traversa da posizione ravvicinata su assist di Magnino. Il piglio degli uomini di Tedesco è di quelli giusti e la squadra rossoblù trova il pareggio con un eurogol di Giorno, che, con un destro dalla lunghissima distanza, fa 1-1. Dopo appena 1 minuto è ancora Giorno a provarci, ma il suo tiro finisce largo. A rovinare il grandissimo inizio di seconda frazione da parte della Casertana è una spinta di Finizio ai danni di Catania, in aria di rigore: il signor Nicoletti di Catanzaro, quando siamo giunti al 9’, non ha dubbi e fischia rigore, a calciare è lo stesso numero 10 del Siracusa, che non sbaglia, per il 2-1. Nella fase centrale della ripresa è l’agonismo a prendere il sopravvento: la Casertana prova a a trovare qualche trama di gioco ma il Siracusa si difende con buona compattezza e tenta delle ripartenze. Tedesco inserisce Ciotola, Corado e Colli nel tentativo di cambiare la storia di un match che dopo il vantaggio siculo si è enormemente complicato nel creare occasioni gol. Però, al 30’ è il Siracusa che va sul 3-1 con un colpo di testa da posizione ravvicinata di Azzi, dopo un miracolo, l’ennesimo, di Ginestra su un colpo di testa di Spinelli, ma il tutto viene annullato per fuorigioco. La Casertana non riesce mai a rendersi realmente pericolosa ed offre il fianco, come è normale che sia, alle ripartenze: è Catania che al 36’ attacca la profondità ma calcia alto. Il finale di partita è un assalto finale che non diventa mai importante e costante. Nei tre minuti di recupero sono Azzi e De Silvestro ad andare vicino al 3-1 ma calciano sul fondo. Non accade più nulla e la Casertana esce sconfitta dalla trasferta di Siracusa.

SIRACUSA – CASERTANA 2-1 (30’ De Silvestro, 55’ rig. Catania – 50’ Giorno)

FORMAZIONI

SIRACUSA – Santurro, Malerba, Diakitè, Catania, Spinelli, De Silvestro, Valente (87’ Dentice), Brumat, Palermo (68’ Giordano), Persano (58’ Azzi), Cossentino. A disp.: Gagliardini, Longoni, Russo, Toscano, Nania. All.: Andrea Sottil

CASERTANA – Ginestra, Finizio, Giorno (74’ Colli), Lorenzini, Magnino (60’ Corado), De Marco, Ramos, D’Alterio, Carriero, Cisotti (68’ Ciotola), Orlando. A disp.: Fontanelli, Simone, Diallo, Petricciuolo. All.: Andrea Tedesco

ARBITRO – Nicoletti di Catanzaro. ASSISTENTI – Elkhayr di Conegliano e Lenarduzzi di Merano.

TABELLINO

MARCATORI – De Silvestro (S), Giorno (C), Catania (S).

AMMONITI – Giorno (C), Catania (S), De Marco (C).

ESPULSI – /.

ANGOLI – 6 a 4 per il Siracusa.

RECUPERO – 1’ pt.; 3’ st.

 


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