Ironia, sfottò e quell’amicizia trentennale spezzata: tra casertani e stabiesi niente più sarà come prima



Lo striscione dei tifosi stabiesi (Foto Giuseppe Scialla)

Trent’anni di amicizia svaniti in un pomeriggio. I motivi della rottura (insanabile) tra tifosi della Casertana e quelli della Juve Stabia risalgono al derby d’andata quando si verificarono alcuni problemi con un tifoso rossoblù. Nella settimana precedente alla sfida del ‘Menti’ un messaggio su facebook annunciava la fine della loro amicizia che durava ormai dall’86. Una simpatia che si è trasformata in rivalità. Anche piuttosto accesa. La miccia era stata innescata prima ancora di scendere in campo. Poi al momento dell’espulsione di Rajcic e Capodaglio il derby si infiamma. Capodaglio esce tra i fischi dei suoi ex tifosi, dalla parte opposta partono cori e sfottò all’indirizzo dei casertani che invece restano concentrati sul calcio giocato incitando i rossoblù in campo. Ciotola e Orlando ribaltano l’iniziale gol di Ripa. Nella ripresa ancora l’ex Arzanese fa centro e le due formazioni si accontentano. Intorno alla metà del secondo tempo ecco uno striscione comparire dalla curva giallobù: “Basta FaceBook”. Chiaro riferimento al comunicato dei sostenitori casertani che annunciavano la fine dell’amicizia (FB). E via con altri cori (stavolta corrisposti dai casertani) e insulti a gogo. Il resto dello stadio se la prende con l’arbitro e al triplice fischio ancora schermaglie tra le opposte tifoserie. Una scena che non avremmo voluto raccontare perchè l’amicizia tra le tifoserie è sempre apprezzata e fa vivere la gara con uno spirito diverso. Da oggi Casertana-Juve Stabia non sarà più derby dell’amicizia. Purtroppo.




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