Il Volturno lotta, ma il 3T sfrutta meglio le occasioni. Sul risultato pesano anche decisioni arbitrali dubbie in momenti clou del match





Flavia Muccio, autrice di 5 reti per il 3T

Sesta sconfitta consecutiva per il Volturno, che deve arrendersi nella piscina amica del Parco Urbano di Santa Maria Capua Vetere al 3T Sporting Club per 8-4, nel match valevole per l’undicesimo turno del girone Sud di Serie A2 femminile di pallanuoto.

Un risultato che obiettivamente rispecchia poco quanto visto in acqua, dato che il Volturno ha combattuto, davvero, mostrando molti miglioramenti, vanificati, però dai tanti errori in fase conclusiva e da ben più di qualche decisione arbitrale discutibile in momenti chiave del match. Mattatrice del match è Flavia Muccio con 5 realizzazioni (così come all’andata). Coach Napolitano è sostituito da Daria Starace, in veste di allenatrice-giocatrice, mentre in tribuna ci sono sia Ilaria Bergamo per un problema al gomito sia Monicka Kucianova, tenuta precauzionalmente a riposo. Il clima è positivo prima della gara e bisogna ripartire dopo la beffa di Pozzuoli.

Il rigore non convalidato a Fatone

Il primo quarto, però,  vede le sammaritane sotto 2-0 con Muccio, brava a trovare l’angolo giusto da posizione uno e Tagliaferri, con deviazione di Starace. Nel mezzo un paio di occasioni clamorose sprecate dal Volturno. Nel secondo tempo Sara Passa firma il 3-0 ospite, prima del gol di Starace in superiorità. Il Volturno è poco incisivo in attacco, mentre in difesa gioca bene, ma al cambio di vasca si va sul 3-1 3T Sporting Club. Al rientro in acqua, Starace con una palomba precisissima e poi Pellegrino impattano sul 3-3, ma poi, complici anche un paio di decisioni arbitrali, da parte di Barletta, un po’ dubbie il team di coach Casaburi trova 2 reti in 30” prima con Di Marcantonio in superiorità, lasciata sola sotto porta e poi con Muccio in controfuga, dopo una serie di falli non fischiati sull’attacco sammaritano. In un amen è 5-3 3T. Il Volturno perde la calma e comincia ad essere frenetico. Muccio fa’ 6-3 da fuori. A 3” dalla sirena il Volturno usufruisce di un penalty per la doppia espulsione di Ricciardelli (non esce all’espulsione ed ostacola la battuta del fallo). Fatone dalla linea dei 5 metri compie un doppio movimento nel tiro e la rete su rigore non viene convalidata. E’ la mazzata definitiva. Nell’ultimo quarto la Mastrantoni continua a parare e a chiudere lo specchio della porta, ma il Volturno non sfrutta le occasioni d’attacco. Starace accorcia in superiorità a 5’09” dal termine. Gli errori si susseguono da una parte e dall’altra così come i fischi che scontentano ambo le squadre. Muccio pesca il jolly (tiro deviato) per il 7-4, prima dell’ennesima controfuga rifinita sempre dal numero 10 laziale. Finisce 4-8, con il Volturno che meritava qual cosina in più, ma con il 3T che ha sfruttato meglio le occasioni capitategli nonostante l’1/8 in power play (2/8 per il Volturno). Le sammaritane adesso devono guardarsi le spalle dalla Cosernuoto che ha vinto la prima partita stagionale e si è portata a -2 dal duo Volturno-Guinnes, battendo proprio quest’ultime. E proprio contro le catanesi saranno impegnate le gialloverdi in trasferta la prossima domenica. Insomma, una situazione davvero complicata per le ragazze di coach Napolitano.

VOLTURNO-3T SPORTING CLUB 4-8 (0-2, 1-1, 2-3, 1-2)

Volturno: Mastrantoni, Palmiero, Llacja, Starace 3, Abbate, Pellegrino 1, Di Caprio, Rajkort, Riccio, Masciandaro, Di Grazia, Fatone, Vitale. All. Napolitano (squal.) – Starace

3T Sporting Club: Aquino, Coglitore, Di Marcantonio 1, Perazzetti, Tagliaferri 1, Ricciardelli, Passa 1, Gamberale, Tomassini, Muccio 5, Mandara, Caterini, Fonticoli. All. Casaburi

Arbitro: Barletta

Superiorità: Volturno 2/8 + 0/1 rig.; 3T SC 1/8

Note: nessuna uscita per falli gravi. Sprint 4-0 3T SC. Spettatori 120 circa.


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