LE PROBABILI FORMAZIONI DI GLADIATOR-POMIGLIANO. Un’assenza e diversi dubbi per Grimaldi; Seno valuta alcune novità



Biagio Seno e Teore Grimaldi

SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Fare più punti e migliorare la posizione in classifica”: questo è l’obiettivo che si è posto il Gladiator in un finale di stagione che, in attesa di poter brindare alla matematica salvezza, può regalare ancora tante emozioni. Nella sfida di oggi pomeriggio, fischio d’inizio alle 15 al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i neroazzurri della famiglia D’Anna si troveranno di fronte il Pomigliano, club che è distante cinque lunghezze in meno in graduatoria (42 Gladiator contro 37 Pomigliano) e che vuole allontanarsi definitivamente dalla zona calda. Si prevede una vera e propria battaglia, poiché dopo la partita d’andata, conclusasi col punteggio di 2-1 per il Pomi, nell’ambiente neroazzurro si parlò di un’accoglienza ostile. Quindi ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un match frizzante. Che almeno per novanta minuti non verrà caratterizzato dalle questioni societarie che attanagliano il Gladiator

SPONDA GLADIATOR. Il trainer neroazzurro Teore Grimaldi dovrà fare a meno del promettente ’98 Donnarumma che ha svolto l’ecografia in settimana ed ha riscontrato una contrattura alla gamba destra. E’ lui l’unico assente per i neroazzurri che partiranno con il classico 4-3-3, sempre che non venga scelto un 4-4-2 con Varriale (o Scielzo) che arretreranno nella linea a centrocampo. Tra i pali Patella (’97), al centro della difesa il bunker composto da capitan Lagnena e Manzi, a destra Odierna ed a sinistra Di Franco (’98) avvantaggiato su Zanfardino (’98). In cabina di regia Pontillo verrà affiancato Brogna (’97) che ha pienamente recuperato e chi vincerà il ballottaggio tra D’Anna e Leone, con il primo leggermente avanti. Il goleador Pastore guida l’attacco con De Carolis (’96) che dovrebbe essere preferito ad Anzalone (’97), mentre Varriale ha qualche percentuale di vantaggio su Scielzo. Diversi dubbi che il tecnico di Frattamaggiore fugherà nel pre-partita.



SPONDA POMIGLIANO. Tra le fila ospiti Biagio Seno si affida al suo 4-2-3-1 di stampo “beniteziano”, con più di qualche pensiero sul 4-3-3. In porta gioca l’ex Alcolino, mentre l’altro pipelet Di Costanzo è squalificato. Al centro della difesa l’esperienza di Moracci e Pastore (altro ex), con Iovinella valido sostituto. A destra Avella (’98) ha vinto il ballottaggio con Imbriani (’98), mentre a sinistra agirà Salvatore Esposito (’96), con Menna pronto a subentrare. In cabina di regia Cuomo e Di Roberto (’98). In attacco il bomber Suriano verrà sorretto dalla linea a tre sulla trequarti, composta da un calciatore che di campionati ne ha visti tanti e ne ha giocato uno anche a Santa Maria Capua Vetere nel 2002-2003, Alfano, insieme a Labriola (’97) e Ferrara, con l’ex Aversa Normanna Manfrellotti che scalpita per un posto da titolare. Nel caso in cui si dovesse partire con il 4-3-3 (ma appare improbabile), Alfano arretra a centrocampo. Infine Seno prepara la novità Mattioli, che nonostante domenica scorsa contro il Sersale sia uscito al 42° del primo tempo per un risentimento muscolare, potrebbe essere buttato nella mischia dall’inizio od a partita in corso. Indisponibile sicuro è il goleador Vincenzo Pisani che sarà costretto a dare ancora una volta forfait.

 


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