Grimaldi esalta il Gladiator: “Che spettacolo! Partita perfetta sotto ogni aspetto. Ci siamo chiusi a riccio, tenendo fuori le notizie destabilizzanti. Per la salvezza manca solo la matematica”



Teore Grimaldi, allenatore del Gladiator (foto SportCasertano.it)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ieri pomeriggio al “Mario Piccirillo” è andato in scena il monologo del Gladiator. Per tutti i novanta minuti, i neroazzurri hanno dominato contro la Turris, grazie ad una prestazione encomiabile di tutto il collettivo. Il risultato non è stato mai in bilico anche se, unico neo, la contesa poteva essere chiusa molto prima del goal della sicurezza siglato da Scielzo al 92’. I tre punti hanno il sapore della salvezza per Lagnena & soci che, contando la vittoria a tavolino contro il Due Torri di domenica prossima, agguantano quota 42 punti: un traguardo che significa salvezza a cui manca solo la matematica per festeggiare.

L’ANALISI. Nel post partita, Teore Grimaldi è talmente adrenalinico che lo si può notare dai suoi occhi infuocati e soddisfatti: “Eravamo consapevoli di offrire una grande prestazione contro la Turris. Il lavoro paga sempre, infatti abbiamo preparato una grande partita in settimana. Quando si tratta di fare un derby contro una squadra blasonata, contro una corazzata che annovera giocatori importanti, siamo sempre pronti ed abbiamo creato tutte le premesse sotto l’aspetto mentale. Ed in campo tutti hanno potuto assistere alla nostra prestazione. Siamo partiti in maniera tranquilla e di fatti la Turris ha avuto una buona occasione. Poi il Gladiator ha conquistato il possesso palla, con un continuo fraseggiare ed attaccando la profondità. Tre le occasioni nitide, infatti in più di qualche circostanza si poteva chiudere prima la partita”.



SALVEZZA E BASTA, O PLAY-OFF? Anticipando già il discorso a domenica prossima, il Gladiator sale a 42 punti. In diversi momenti il trainer di Frattamaggiore aveva riferito che si poteva parlare di altro solo con la salvezza in tasca. Chiusura in bellezza o sguardo ai play-off? Grimaldi dice la sua, da regista della grande seconda parte di stagione targata Gladiator: “La permanenza in Serie D è fatta. Non c’è la matematica ma avere 42 punti a sei giornate dalla fine è tanta roba. Si è perso del tempo all’inizio, nonostante si era partiti con altre ambizioni. La tabella non è stata rispettata, poi è avvenuto il cambio tecnico che ha portato bene. Purtroppo un mese di questioni extracalcistiche hanno fatto perdere terreno ma non ci siamo persi d’animo e, grazie all’unità del gruppo, abbiamo fatto passi da gigante. Ora possiamo guardare al futuro con fiducia e cercare di conquistare quanti più punti possibile, migliorando la nostra classifica. Play-off? Ci sono le prime della classe che hanno un ottimo cammino. Al momento sembra molto difficile, ma senza parlare di play-off o quant’altro, a livello di squadra, staff e calciatori, vogliamo concretizzare una classifica migliore, così che vengano ripagati tutti i sacrifici ed il lavoro di questi ragazzi”.

LA SODDISFAZIONE. Nel mercato di dicembre è avvenuto il ridimensionamento con la cessione di tanti big e l’arrivo di altri calciatori. Che poi questi ultimi abbiano conquistato più punti di coloro che invece hanno giocato all’inizio, i risultati conseguiti danno altro peso all’opera di cambiamento: “Lo dimostrano i fatti. Si è cercato grazie al lavoro certosino del ds Antonio Governucci e del dg Salvatore Bruno D’Anna di prendere calciatori funzionali che, con l’impegno e la serietà, avevano voglia di mettersi in gioco. Sono arrivati giocatori motivati che aggiunti ai confermati hanno fatto sì di raggiungere questo traguardo. Per cui la mia è una soddisfazione doppia, perché tutti insieme abbiamo svolto un grande campionato. Per me questo è sinonimo di orgoglio e di gioia. Le buone prestazioni sono imprescindibili per avere importanti risultati”.

LE VICENDE EXTRACALCISTICHE. In conclusione Teore Grimaldi spiega come è riuscito a tenere al riparo la squadra dalle tante voci destabilizzanti provenienti dalle problematiche extracalcistiche: “Siamo stati talmente concentrati per la partita con la Turris che ci siamo chiusi a riccio, cercando di non dare peso a queste voci che sono esclusivamente di competenza della società. Onestamente devo dire che noi non abbiamo alcun tipo di problema economico ed organizzativo. Nonostante i tanti articoli, siamo stati bravi a concentrarci soltanto sulla gara importante, mentre tutti, dalla società al main sponsor, dai magazzinieri ai segretari, dai collaboratori ai tifosi, ognuno sta facendo la propria parte e rispetta il proprio ruolo. Tutto è in regola con i pagamenti. Da parte nostra non c’è la necessità di prestare attenzione a queste voci. Sono questioni che non riguardano la squadra, il cui unico obiettivo è quello di regalare soddisfazioni ai tifosi sammaritani e cercare di chiudere un campionato nel modo migliore possibile”.


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