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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sin da ieri sera, sin da quando il professionista sammaritano Michele Mele ha inviato alla nostra redazione il comunicato stampa in cui ufficializza la sua candidatura a diventare il nuovo acquirente del Gladiator, tante persone si sono iniziate a chiedere chi è costui. Dopo diverse ore di indagini, abbiamo scoperto poche informazioni, in particolare che si tratta di un noto dottore commercialista della città dell’Anfiteatro, di una cinquantina d’anni, con uno studio a Viale Consiglio d’Europa e che fa parte della famiglia di commercianti d’abbigliamento Mele che ha diversi negozi nel corso di Santa Maria Capua Vetere.
RUMORS. Al momento resta da decifrare se tale figura è legata alla cordata sammaritana capitanata da Giacomo De Felice oppure si tratta di una persona totalmente fuori dal contesto. Tanti sono i rumors che si stanno sovrapponendo in queste ore, addirittura che egli abbia già lavorato in passato con il Gladiator, ma su questo argomento non ci sono certezze. Di sicuro nei prossimi giorni, Michele Mele uscirà allo scoperto per chiarire la sua posizione e se sarà aiutato in questa esperienza da altre persone. Al momento poco si sa sul suo conto, quindi è giusto usare i piedi di piombi.
ED ORA LA FAMIGLIA D’ANNA? Nel frattempo, c’è un altro quesito che stuzzica l’interesse dei tifosi sammaritani. Il presidente Raffaele D’Anna terrà fede all’ultimatum esposto domenica sera, in cui minaccia di voler chiudere con il calcio e cedere il titolo gratuitamente al primo acquirente interessato con al seguito i giusti requisiti? I sammaritani vogliono capire se quella dell’imprenditore marcianisano è stata solo una provocazione oppure è realtà.
I TIFOSI SI DOMANDANO. Conoscendo il carattere del massimo dirigente, ci risulta assai strano che egli ceda il titolo senza pretendere nulla in cambio. Anche perché si tratta di un titolo senza debiti, con ottimi punteggi per le quattro annate in Serie D, la vittoria in Eccellenza del 2012-2013 ed erede della fusione tra la Vernall Marcianise ed il Real Volturno nell’estate del 2011. Bisogna capire se la famiglia D’Anna ha intenzione, innanzitutto, di chiudere con il calcio oppure spostarsi in qualche altra città od in qualche altra società. Sono queste le domande che si pongono nei dintorni del Piccirillo, anche perché pochi si aspettavano che qualcuno, al di fuori della famiglia D’Anna e della cerchia legata a Giacomo De Felice, potesse uscire allo scoperto. Ora però l’acquirente c’è e bisogna tenerne conto.