La giovane Hermes Casagiove raccoglie meno di quanto seminato: la Neapolis prevale nello scontro tra le ultime due della classe



L’Hermes Casagiove (foto Ufficio Stampa F.C. Hermes Casagiove)

CURTI – Una grande prova di orgoglio della giovane Hermes Casagiove non basta per tornare a fare punti. Nello scontro tra le ultime due della classifica del girone A di Eccellenza, i ragazzini giallorossi sfoderano una buonissima prestazione ma non riescano a capitalizzare in punti quanto costruito. La Neapolis approfitta dell’inesperienza locale e trionfa col punteggio di 1-2 allo stadio “Comunale” di Curti. Eppure la squadra casagiovese, che da inizio settimana è allenata da Danilo De Rosa che ha preso il posto di Gabriele Di Gaetano, ha provato in tutti i modi ad ottenere il terzo risultato positivo di stagione. Nonostante dal primo minuto fossero partiti ben nove under (tre ’97, quattro ’98 e due 2000) ed il più “esperto” fosse appena il portiere classe ’95 De Rosa, la baby gang ha giocato la partita a viso aperto e sfiora la conquista di un risultato positivo che, per quanto visto in campo, sarebbe stato ampiamente meritato. Si risolleva invece la Neapolis che sale a quota dodici punti e s’avvicina alla Virtus Volla terzultima: un passo avanti in ottica play-out per il team di Armando La Peccerella.

PRIMO TEMPO. Di fronte le cenerentole del campionato che vogliono rialzarsi dal periodo negativo. La partita viene sbloccata dopo sette minuti. In occasione di un cross dalla destra, la palla viene controllata con un braccio da Zaccariello e l’arbitro non ha esitazioni nel concedere il penalty. Dal dischetto Maiorano spiazza De Rosa e porta in vantaggio i napoletani (7’). La replica locale è immediata: Desiato scodella al centro per Narciso che gira di testa ma manca il bersaglio grosso (15’). Dal 18’ in poi sale in cattedra Tahiri che si rende protagonista di una serie di scorribande sulla fascia sinistra. Il calciatore marocchino è di gran lunga il migliore in campo dei suoi e manda in bambola il dirimpettaio Ventrone. Dai suoi piedi parte la chance più nitida della prima frazione: da sinistra verso destra, palla per Taranto che cincischia al momento del tiro e si fa murare la conclusione da Capone (32’). Per oltre venticinque minuti, i giovani giallorossi mettono alle corde gli ospiti che soffrono e si difendono, capitanati dall’ex Avellino e Salernitana Mendil e da Riccio. Risale la Neapolis che sciupa con Maiorano, poi al 44’ Zaccariello è provvidenziale nel contrastare Catena al momento del tiro. Infine, a pochi attimi dal termine della prima frazione, incredibile occasione fallita da Catena che apre il piattone sull’assist di Fiore ma non è preciso e manda a largo da pochi metri. All’intervallo si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-1.



SECONDO TEMPO. La ripresa si apre come meglio non si poteva per l’Hermes Casagiove. Messina riceve palla da Desiato e pesca nello spazio Costabile che entra in area. In maniera irruenta entra nell’azione Romano che, nel tentativo di metterci una pezza, rischia l’autogoal e svirgola sul palo una forte conclusione: la palla resta davanti alla porta e Costabile si tuffa di testa per siglare il goal del pareggio. Prima rete in maglia giallorossa per il peperino classe ’98, ex Salernitana, che rinvigorisce tutta la squadra (47’). Passano appena due minuti ed un tirocross innocuo di Catena per poco non si trasforma in goal, colpendo il palo tra la sorpresa di De Rosa (49’). La Neapolis corre ai ripari ed effettua due sostituzioni, I cambi si rivelano giusti perché al 58’ arriva il nuovo vantaggio ospite. Lancio in profondità di Manna, Narciso e Tahiri non intervengono per l’uscita di De Rosa che, un istante prima di bloccare la palla, se la vede scippare da Catena con un pallonetto di testa: l’esterno classe ’99 controlla la palla e la spinge in rete poco prima che uscisse. La rete taglia le gambe ai giovani giallorossi per il modo in cui è arrivata. Nonostante ciò e malgrado le assenze di titolari del calibro degli infortunati Di Gaetano, Costanzo, Gallo, Migliore, Blandolino e dello squalificato Bouchoucha, i ragazzi allenati da Danilo De Rosa vanno all’assalto dell’area ospite. Il portiere Carezza sventa su Spisso e protegge il vantaggio (83’). Nel finale, con i giallorossi sbilanciati in avanti, la Neapolis sfiora il terzo goal con Scuotto che sibila il palo con due conclusioni velenose. Al triplice fischio fa festa la Neapolis, mentre l’Hermes Casagiove si rammarica per la prestazione non concretizzata in punti.

Tabellino: HERMES CASAGIOVE-NEAPOLIS = 1-2 (parziali: 0-1; 1-1)

HERMES CASAGIOVE: De Rosa, De Muto, Tahiri, Piscopo (77’ Catrame), Zaccariello, Narciso, Taranto (46’ Spisso), Desiato, Cutolo (64’ Leone), Costabile, Messina. In panchina; Maiello, Cervo, Diallo, Conde. Allenatore: Danilo De Rosa

NEAPOLIS: Carezza, Ventrone, Fiore, Falcone (81’ Gonzales), Riccio, Romano, Catena, Manna, Maiorano, Mendil (55’ Scuotto), Capone (51’ Iervolino). In panchina: Amabile, Guerra, Mele, Di Marino. Allenatore: Claudio La Peccerella (sostituisce lo squalificato Armando La Peccerella)

RETI: 7’ Maiorano su rig. (N), 47’ Costabile (H), 58’ Catena (N)

ARBITRO: Antonio Pio Pascuccio della sezione di Ariano Irpino (assistenti: Salvatore Gambino e Francesco Iannello di Nocera Inferiore)

NOTE: Ammoniti: Scuotto, Catena (N). Angoli: 5-4. Fuorigioco: 2-6. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 100 circa

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE

 


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