Real Maceratese, il segretario Marocco risponde alla Maddalonese: “Prima di esprimere affermazioni lesive, bisogna accertarsi del motivo del ricorso”



Il segretario Francesco Marocco (foto Ufficio Stampa A.S.D. Real Maceratese)

MARCIANISE – In merito al comunicato pubblicato in data 10 febbraio 2017 dalla Maddalonese e che vede coinvolta in maniera diretta la Real Maceratese (accusata di non saper perdere), il segretario biancoazzurro Francesco Marocco esprime la sua risposta alla società calatina.

Inerente al nostro ricorso effettuato presso le autorità giudiziarie sportive, esso è stato impostato sui provvedimenti che il Giudice Sportivo Territoriale ha preso nei nostri confronti. La nostra società non ha provveduto al ricorso per la richiesta del risultato finale; se fosse stato questo il motivo avrei dovuto inviare, come da regolamento e Normative Organizzative Interne, la raccomandata all’attenzione della società Maddalonese, cosa dal sottoscritto non fatta.



Vorrei anche informare la società Maddalonese che essa ha ricevuto dal G.S.T. una multa di € 150,00, mentre a noi il G.S.T. ha inflitto una sentenza assurda di una multa di € 250,00 e una giornata di squalifica del campo, in quanto il direttore di gara nel suo referto arbitrale ha descritto che il sostenitore è il nostro. Noi abbiamo chiesto alla corte sportiva territoriale lumi su come l’arbitro, della gara di campionato Maddalonese-Real Maceratese Calcio, affermi con una sicurezza simile che il sostenitore sia nostro e non locale oppure neutrale.

La corte sportiva territoriale con una sentenza al quanto confusionale si è espressa così “in merito al ricorso proposto dalla società Real Maceratese Calcio viene rigettato, si rinvia il tutto al G.S.T. mentre è stata sanzionata la mancata vigilanza della società Maddalonese in quanto oggettiva”.

Il sottoscritto ha inoltrato il nuovo ricorso sia al Tribunale Federale Territoriale, al Tribunale Federale Nazionale e alla Procura Federale. Stiamo semplicemente chiedendo l’annullamento della sentenza del G.S.T. e che ci venga data la possibilità di confrontarci in sede dipartimentale con il direttore di gara, per capire come abbia fatto a riconoscere che il sostenitore sia nostro. Si è basato su una sciarpa? Su una maglietta? Oppure il sostenitore si sia identificato tale?

Per tanto vogliamo informare la società Maddalonese che, prima di avventarsi in affermazioni nelle quali accusa che la nostra società non accetti tale sconfitta, si accerti in modo cartaceo presso l’autorità di competenza, evitando di fare affermazioni discriminatorie ed offensive. Il sottoscritto non ha fatto un ricorso sul cambio del punteggio ottenuto dalla Maddalonese sul campo, ma bensì sull’esito della sentenza che non condividiamo.

La società Real Maceratese Calcio è una società seria oltre che sana, fonda l’attività sportiva su tanti valori importanti e punta molto sui giovani. Come ben si può notare siamo una delle poche società dei gironi di Promozione che ogni partita gioca con cinque, sei under in campo. E nonostante le direzioni degli arbitri, di qualsiasi di sezione degli arbitri in tutti i campionati che affrontiamo, siano sempre poco clementi nei nostri confronti, mettiamo a disposizione loro tutto e di più qualsiasi sia la loro esigenza.

Rispettiamo tutto e tutti, non a caso per contestare il verdetto del G.S.T. non abbiamo provocato nessun organo federale, ma bensì ci stiamo rivolgendo, nel pieno rispetto di tutte le normative, regolamenti, articoli e gli statuti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, secondo il grado e il metodo che viene dettato dalle leggi del calcio. Sicuro di essere stato esaudiente nella risposta, vi auguro buon campionato egregi signori della Maddalonese”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA A.S.D. REAL MACERATESE


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