La Casertana aveva in casa il suo attaccante: Nicola Ciotola si riscopre bomber



Nicola Ciotola in azione (Foto Giuseppe Scialla)

Era sul piede di partenza, come Orlando. Poi qualcosa è cambiato, magicamente all’improvviso. Nicola Ciotola è diventato una pedina fondamentale di questo inizio 2017. Aveva giocato otto gare nel girone di andata di cui solo tre partendo titolare. Dallo scorso 22 gennaio si è ripreso il posto in squadra dimostrando grande professionalità nonostante gli avessero detto di trovarsi un’alternativa. Lui invece ha pensato solo a lavorare e dare il massimo. Mister Tedesco si è ritrovato all’improvviso senza punte e allora ecco pescare in casa il grimaldello con cui scardinare le difese avversarie. Contro la Paganese il gol che ha sbloccato l’incontro. Interrotto un lungo digiuno che durava da un anno, dal 24 gennaio scorso quando segnò a Pagani con il Martina Franca. Poi la settimana successiva un infortunio e addio campionato. Il nuovo anno è iniziato nel migliore dei modi. Due gol, quello di sabato con un peso specifico maggiore, più pesante, da tre punti, indelebile. Le reti sarebbero state tre se a Taranto non gli fosse stato annullato un gol regolarissimo. Ma va bene anche così. E’ iniziata una sorta di seconda giovinezza calcistica. Da Calimero (capitavano davvero tutte a lui) a pedina inamovibile. Nel calcio così come nella vita c’è sempre una seconda chance.

 




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