L’Aversa Normanna studia il Sersale, prossima avversaria di campionato, e lo fa tenendo presente che la formazione calabrese, ultima in classifica, domenica scorsa è riuscita a mettere a segno un vero e proprio colpaccio vincendo 2-1 contro la capolista Igea Virtus. I granata di mister Mauro Chianese arrivano a questa sfida dopo ben 5 pareggi consecutivi, l’ultimo dei quali raggiunto a pochi minuti dalla fine dell’incontro nell’ultimo weekend contro il Roccella. Proprio da questa gara parte il direttore sportivo del club Michele Orabona che sottolinea come “in Calabria c’è stata una grandissima prova di carattere della nostra squadra. Quando hai un gruppo giovanissimo e subisci gol dopo appena 26 secondi e poi vai sotto anche 2-0 rischi seriamente di subire una imbarcata. Ed invece così non è stato: c’è stata una reazione veemente dei ragazzi che hanno dimostrato che il lavoro in settimana paga e che nulla accade per caso. Insieme si sta facendo un grandissimo lavoro e il pareggio col Roccella dimostra la grinta che ha la Normanna nel voler centrare a tutti i costi l’obiettivo. Noi stiamo portando avanti un progetto improntato sui giovani perché in queste categorie è fondamentale avere ragazzi di talento visto che è obbligatorio averne ben 4 in campo dal primo minuto. Noi in pratica scendiamo in campo con tutta la formazione Under e questo è per noi un motivo di grande orgoglio. I ragazzi giovani bisogna avere il coraggio di mandarli in campo. Serve investire sui giovani e avere con loro pazienza”. Il ds granata poi parla del prossimo incontro di campionato in programma domenica prossima allo stadio ‘Bisceglia’ di Aversa col fischio d’inizio fissato alle 14.30: “Questa contro il Sersale è la partita più difficile – continua Orabona – e non è sicuramente una frase fatta perché ho vissuto questo tipo di gare sia da giocatore che da direttore e posso dire che nascondono tantissime insidie. Il Sersale vincendo contro l’Igea Virtus è rientrata praticamente in corsa ed è a pochi punti dalla zona play out. Ci troveremo di fronte un gruppo di giocatori che ha ritrovato fiducia e che vorrà fare bene. Noi dobbiamo dimostrare la nostra professionalità entrando in campo con la giusta concentrazione: i ragazzi normanni dimostrino di essere calciatori veri”.
