“Mal di rigore”, lo strano caso della Sessana e di una maledizione quasi infinita



Solitamente i tifosi sugli spalti, quando vedono che alla propria squadra viene assegnato un penalty, esultano. Non è ancora rete, non è stata ancora segnato il tiro dagli undici metri, ma ci sono ottime possibilità che il tiro finisca in rete. Beh, quasi tutti i tifosi: gli affezionati tifosi gialloblù sono quasi terrorizzati dal fischietto del direttore di gara quando c’è fallo in area. Sembrerà assurdo, ma andiamo ad analizzare gli otto tiri dal dischetto di questo campionato, per uno strano scherzo del destino tutti quelli assegnati in Coppa Italia sono stati realizzati.

Inizio positivo, ma… E’ la prima giornata di campionato, la Sessana è impegnata nella trasferta di Forio contro i padroni di casa al “Calise” e il direttore di gara nella prima frazione assegna il penalty ai gialloblù: dagli undici metri si presenta Patrizio Ioio che mette il pallone nel sacco, in una delle 10 reti del clamoroso 5-5. Ma è lo stesso Patrizio Ioio a sbagliare il primo rigore della stagione, alla seconda giornata al “Comunale” contro il Neapolis, l’errore arriva sull’1-1 con i gialloblù che perdono così 2 potenziali punti. Il campionato va avanti, la Sessana continua la sua stagione altalenante, ma senza sconfitte e alla quinta giornata ha lo scontro diretto per una eventuale posizione play-off contro il San Giorgio. Al “Paudice” l’equilibrio regna sovrano, nella seconda frazione viene assegnata la massima punizione: è l’ex Barone Lumaga ad andare dal dischetto, il suo termina fuori questa volta. Dopo poco tempo il San Giorgio riparte in contropiede e punisce i gialloblù con D’Andrea che consegna così la prima sconfitta stagionale a mister De Michele. Potenzialmente almeno 1 punto perso per gli Aurunci.



Sorte diversa. Dopo l’errore contro il San Giorgio e la prima sconfitta, la Sessana cerca punti preziosi e la prima vittoria casalinga contro l’Hermes Casagiove: la partita è in discesa con i gialloblù già avanti, sul 2-0 viene fischiato il rigore alla Sessana. Sul dischetto va Bonavolontà che si fa respingere il tiro da Orazio De Rosa, portiere che fermò la Sessana in Promozione quando vestiva la maglia del Villa Literno. Non può nulla il portiere però nella ripresa quando Marraffino realizza dagli undici metri la rete del 4-1 finale. Nessun punto perso la Sessana in questo caso, grazie anche alla grande prestazione dei gialloblù.

Fase finale. Alla dodicesima giornata la Sessana affronta la Real Albanova in un delicato match, vedendo ora la classifica, per la salvezza. Nella prima frazione la Sessana beneficia di un penalty, sul dischetto va il giovanissimo Nicolas Grieco che fredda Ciccarelli e regala ai gialloblù un successo vitale. E’ l’ultimo calcio di rigore del girone d’andata, alla seconda di ritorno i gialloblù affrontano ai “Camaldoli” il Neapolis, risultato ancora di parità, a cinque dalla fine arriva il rigore per i gialloblù: dagli undici metri va Bonavolontà che sbaglia il secondo rigore stagionale, la Sessana non va oltre lo 0-0 perdendo una grossa chance e possibili punti. Alla diciottesima giornata la Sessana ospita al “Marzio” di Roccamonfina il Pimonte, dopo il rocambolesco primo tempo terminato 4-3 per i napoletani, la Sessana ottiene il rigore. Dal dischetto va Marraffino che si fa bloccare però il tiro dal giovanissimo Somma, fortunatamente un minuto dopo pareggia i conti Bonavolontà per il 4-4 pari. Su otto rigori assegnati in questo campionato, la Sessana ne ha sbagliati ben con solamente realizzati. Una maledizione assurda, i tifosi gialloblù stanno vivendo un incubo, nonostante in Coppa Italia sia Marraffino che D’Abronzo sono andati a segno contro Real Maceratese e Real Forio.

Contro. Sono invece tre i calci di rigore contro la Sessana: alla prima giornata Gianluca Saurino è bravo e lesto nel battere l’allora portiere Piero Grasso nello spettacolo del Calise, mentre gli altri due penalty sono stati invece neutralizzati. Sullo 0-0 nel derby contro il Mondragone, il calcio di rigore di Liccardi è forte, ma batte sotto la traversa interna di Maiellaro per poi uscire. A fine gara però saranno sempre i domitiani a festeggiare nella loro vittoria di rimonta. Nella prima gara del 2017 contro gli ischitani del Forio, sul punteggio di 1-1 e pochi minuti dalla fine, gli ospiti usufruiscono di un rigore: dal dischetto va Lorenzo Costagliola che si lascia ipnotizzare da Maiellaro, l’ex Casertana salva così i suoi compagni di squadra portando a casa il pari.

In una ipotetica classifica, premettendo la siglatura di tutti i rigori assegnati, la Sessana potrebbe avere cinque punti in più con i quattro punti in più con il Neapolis, con il calcio di rigore con il San Giorgio a completare l’opera. La Sessana ha un conto aperto dal dischetto, attenzione al prossimo calcio di rigore, i tifosi gialloblù già tremano.


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