LE PROBABILI FORMAZIONI DI IGEA VIRTUS-GLADIATOR. Raffaele alle prese con l’emergenza infortuni ed un mistero; Grimaldi ha un dubbio insistente



L’allenatore Giuseppe Raffaele dell’Igea Virtus

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Ed ora bando alle ciance. Il Gladiator è chiamato all’impresa nel fortino della vecchia capolista Igea Virtus. Oggi pomeriggio alle 14.30 allo stadio “Carlo Stagno D’Alcontres – Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto non sarà facile uscire indenni dall’onda d’urto giallorossa, capace di conquistare in casa 24 punti dei 41 totali, grazie alle sette vittorie ed ai tre pareggi. Un’Igea rossa di rabbia per la debacle contro la cenerentola Sersale metterà a ferro e fuoco l’area neroazzurra sin dall’inizio, ma questo non spaventa la truppa di Teore Grimaldi che, allo stesso tempo, vuole dimenticare la sconfitta beffarda contro il Gela. Per questo motivo, da una parte e dall’altra c’è grande sete di riscatto. La gara sarà arbitrata da Alessio D’Amato della sezione di Siena, coadiuvato dagli assistenti Francesco Chiappetta e Roberto Terenzio di Cosenza.

SPONDA IGEA VIRTUS. Tra i padroni di casa Giuseppe Raffaele si affida al 4-3-3 che potrebbe subire molti stravolgimenti rispetto alla gara persa a Sersale, a causa dell’emergenza infortuni. Infatti ai lungodegenti Pitarresi, Biondo e Dall’Oglio si è aggiunto nelle ultime ore Cozza, con Di Stefano e Cassaro che non sono nelle migliori condizioni, ed il probabile squalificato Isgrò per recidività d’ammonizione. Tra i pali Vitale potrebbe prendere il posto di Inferrera. Difesa d’esperienza con il capitano Lanza e Cassaro centrali, mentre sulle fasce Fontana e Mosca (’97). In cabina di regia agisce Postorino, affiancato da Crifò (’96) e Di Grazia (’98), quest’ultimo in vantaggio su Dioum (’97). In attacco l’ariete è Lescano (’96), che verrà sorretto da Longo (’98) e da Crinò che potrebbe sostituire Isgrò, su cui c’è un vero e proprio caso. La spina nel fianco dell’andata ha subito a Sersale la quinta ammonizione e, da regolamento, deve saltare la gara successiva. Tutto dipende dall’orario di pubblicazione del comunicato ufficiale previsto per oggi, in quanto se dovesse essere pubblicato entro le 14.30, Isgrò non dovrebbe prendere parte alla gara, mentre se la pubblicazione avviene dopo il fischio d’inizio, l’attaccante potrebbe giocare tranquillamente. Sarà comunque Raffaele a decidere se schierarlo oppure no, ma si va verso l’esclusione, al fine di non rischiare nulla dal punto di vista burocratico. (aggiornamento delle 11.23: il comunicato numero 83 del 1 febbraio 2017 è stato pubblicato alle 11.20, quindi Isgrò non dovrebbe giocare).



SPONDA GLADIATOR. Modulo speculare per Teore Grimaldi che ha sempre basato la sua ideologia calcistica sul 4-3-3. Nella formazione titolare poco dovrebbe cambiare rispetto alla gara col Gela, con i tre indisponibili Donnarumma, De Carolis ed Alterio. Il portiere Patella (’97) verrà difeso dal tandem centrale Lagnena-Manzi e dai laterali Odierna a destra e Di Franco (’98) a sinistra: quest’ultimo in netto vantaggio nel ballottaggio con Castagnola (’98). In mediana Leone e Brogna (’97) proteggono le spalle al regista Pontillo, mentre in attacco stringerà i denti l’acciaccato Pastore, al cui fianco agiranno Anzalone (’97) e chi vincerà il ballottaggio tra Varriale e Scielzo, con il primo leggermente avanti nelle gerarchie. L’unico dubbio che pervade la mente di Grimaldi è l’inserimento di Capitelli (’97) come terzino destro ed il conseguente spostamento di Odierna a centrocampo al posto di Brogna che così si accomoderebbe in panchina. Soluzione su cui rifletterà fino all’ultimo il trainer di Frattamaggiore.


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