La baby Aversa strappa applausi, mister Chianese: “Grande reazione, fiero di allenare questi ragazzi”



Mister Chianese perplesso (Foto aversanormanna.com)

Una bella reazione. Essere sotto di due gol e poi rimontare fino al pareggio è già una grande vittoria. Quando poi riesci a farlo con una squadra di giovanissimi allora capisci di aver fatto quasi un miracolo. Ovviamente soddisfatto della prova dei suoi ragazzi l’allenatore dell’Aversa Normanna Mauro Chianese che dopo un primo tempo in cui l’Aversa ha davvero faticato ad imporsi e ad entrare nel vivo, è riuscita nella ripresa a trovare il bandolo della matassa e a mettere sotto gli avversari: “Abbiamo giocato con una Berretti; i più grandi in campo erano dei ’94, ossia il portiere e il nostro numero 10. Avevamo poi tre ’98, due ’97 e due ’96 in campo e credo sia normale l’inesperienza in questi campionati per i giovani. Pronti, via infatti abbiamo preso il gol, per una nostra leggerezza. Nonostante il raddoppio nel finale, la squadra ha sempre cercato di giocare a calcio. Nel secondo tempo, a dir la verità, qualcuno si aspettava che mettessi un attaccante, invece ho messo un centrale difensivo e ho spostato il mio centrale sull’esterno. Da lì è cambiato il match, perché abbiamo cominciato a giocare sulle fasce e creare maggiori pericoli”. L’allenatore granata sottolinea il buon cammino dei suoi ragazzi in questo campionato: “Il nostro obiettivo resta certamente quello della salvezza e sono molto contento di poter allenare questi ragazzi. Abbiamo e stiamo realizzando un progetto, che per molti sembrava un’utopia, ma che invece sta portando i frutti sperati. Abbiamo dimostrato il nostro valore, cioè di potercela giocare con tutte le dirette concorrenti”. Infine una breve parentesi sul passaggio, così repentino, dalla salvezza tra i “pro” a quella in Serie D: “Purtroppo con la retrocessione in Serie D, abbiamo perso molti soldi, perché il presidente aveva investito per poter mantenere la categoria. Dall’anno scorso poi c’è stato un cambio di programma, un progetto di giovani lanciato in prima squadra, anche in virtù dei risultati che avevamo ottenuto con la Berretti in Lega Pro. Quest’anno siamo la squadra più giovane del girone e ne vado estremamente fiero”.




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