L’ira del presidente Iavazzi sulla Juvecaserta: “Un fallimento non qualificarci alle Final Eight. Rinforzi? Dipende dal Consorzio”



Lello Iavazzi (Foto Vincenzo Di Monda)

Il presidente della Juvecaserta Raffaele Iavazzi ha rilasciato al collega Salvatore Cavallo del Mattino una interessante intervista sul momento che attraversa la squadra e non ha certo usato mezzi termini. Eccone un estratto.

«Non accetto di vedere la mia squadra così rinunciataria. La colpa è di tutti, ognuno è responsabile in relazione al ruolo ricoperto ed io sono il primo. In questo momento nessuno ed al tempo stesso tutti sono in discussione. Resterei molto deluso se non centrassimo la qualificazione alle Final Eight perché non andare a Rimini sarebbe un vero e proprio fallimento del quale, eventualmente, mi dovranno dare spiegazioni».



E sul discorso mercato è particolarmente chiaro: «Non ci sarà nessun taglio o cambio, dobbiamo mantenere la calma e non rompere il giocattolo. In questo frangente servono nervi saldi senza lasciarsi trascinare dalla delusione per i risultati negativi. Nessuno può pensare di essere insostituibile, tutti sono utili ma nessuno è indispensabile. Per puntellare la squadra servirebbero un paio di accorgimenti ma per operare sul mercato occorre l’intervento del Consorzio, diversamente non si farà proprio nulla» ammette senza peli sulla lingua il numero uno bianconero che poi getta uno sguardo sul futuro. «I segnali sul discorso riguardante il Consorzio sembrerebbero incoraggianti ed attendo significativi passi in avanti ma non posso aspettare in eterno. Ora ho bisogno di certezze».


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