IL BILANCIO 2016. Il sogno, l’incubo ed il nuovo sogno: anno calcistico dalla doppia faccia per la Sessana



La festa della Sessana a fine gara contro il Portici

Il 2016 per la Sessana non è stato un anno felicissimo, ma comunque la squadra Aurunca ha potuto scrivere un altro piccolo pezzetto della sua centenaria storia. Andiamo a rivivere l’anno della squadra del patron Vrola, dal Portici al Casalnuovo, ecco il 2016 gialloblù.

Inizio anno. Rispetto all’ultima gara del 2015, siede sulla panchina della Sessana Carlo Sanchez, terzo allenatore di una travagliata stagione, che fa il suo debutto nella sconfitta nella semifinale di andata di Coppa Italia in casa del Portici, Grezio al 93′ riaccende la speranza con il rigore del 2-1. La Sessana apre il girone di ritorno al quinto posto ed un mese di gennaio comunque altalenante consente ai gialloblù di agguantare la quarta piazza; ma il vero successo del primo mese dell’anno è rappresentato dalla semifinale di ritorno di Coppa. Botta e risposta tra Sessana e Portici, al minuto 95′ nell’ultima occasione del match ancora Grezio mette la palla in rete su punizione e consegna i rigori ai gialloblù; dagli undici metri sono più freddi Marraffino, Fava, Di Ruocco e per ultimo ancora Grezio con Ciontoli che si supera tra i pali, la Sessana è in finale di Coppa Italia. Il 3 febbraio al “Partenio” di Avellino si sfidano Sessana e Nocerina in finale, gialloblù con alcune defezioni pesanti e per i molossi è strada spianata: Ciotti e Carotenuto regalano la Coppa Italia, gialloblù sconfitti con onore e che comunque hanno portato in alto una squadra “senza casa”. La doppia vittoria contro Savoia, Arzanese ed il pari all’ultimo minuto a Portici danno comunque un segnale di reazione alla squadra gialloblù che però ha un forte momento di crisi. Prima l’1-5 interno contro la Boys Caivanese seconda, il 6-0 subito dalla capolista Herculaneum ed infine lo 0-0 interno con il Mondragone ed una retrocessione dal terzo al quinto posto costano caro al tecnico Sanchez che viene esonerato, al suo posto Salvatore Mennillo.



Il “secondo” Mennillo. Chiamato due anni fa in Promozione per sostituire Tarantino, tocca al sessano doc Salvatore Mennillo centrare i play-off: il debutto è sfortunato e in casa dello Stasia arriva uno stretto 0-0 con il trascinatore Grezio, autore a fine anno di ben 33 reti, che sbaglia il penalty del possibile successo gialloblù. Ma le vittoria contro la Virtus Volla e soprattutto quella sul campo difficile dello “Spinetti” di Procida portano i gialloblù in piena lotta play-off, match cruciale alla penultima contro il San Giorgio. Termina in parità e la Sessana si presenta all’ultima giornata fuori dai play-off a causa della distanza di dieci punti dalla seconda; negli ultimi 90′ minuti succede di tutto, quando Grezio segna l’1-0 al Real Forio la Sessana è ai play-off grazie al pari della Caivanese a Mondragone e quello del Portici a Sant’Anastasia. Ma quando al “Calise” il direttore di gara aveva decretato la fine della gara, quasi in contemporanea sia la Boys Caivanese ed il Portici passavano in vantaggio sui loro campi escludendo così la Sessana dal post-season. Si chiude ad aprile la stagione 2015-2016, un’annata sfortunata, i play-off sono volati via per un sol punto.

Il nuovo corso

Il nuovo corso. Cambia praticamente l’ossatura della squadra tra scelte tecniche-societarie e personali: via Ciontoli, Franco, Bosco, Signorelli, Vitale, Di Ruocco e Grezio, sulla panchina gialloblù siede mister Ivan De Michele che il 3 giugno presenta al Salone del Castello Ducale i primi cinque acquisti: Avolio, Viglietti, Masturzo, Barone Lumaga e Palumbo. Si apre un nuovo ciclo, la Sessana nel calciomercato estivo è scatenata ed acquista giovani calciatori, ma esperti già: arrivano Gargiulo, Ioio, Maiellaro, Bonavolontà, D’Abronzo con le conferme di Zamparelli, Fava, Marraffino ed Arigò. La Sessana parte l’annata l’8 agosto a San Castrese, in attesa di poter giocare le gare interne nell’impianto di nuova costruzione “Ernesto Prassino“. Debutto pirotecnico per mister De Michele con il 5-5 in casa del Forio con Ioio e Palumbo sugli scudi, il mese di settembre regala il passaggio al turno successivo di Coppa Italia, competizione che ha visto il tecnico trionfare per ben due volte. Il doppio stop casalingo contro Neapolis e Mariglianese, intervallati dalla vittoria a Pimonte, consentono alla Sessana di stazionare a metà classifica, ma sono gli errori dagli undici metri la vera maledizione prima Ioio contro il Neapolis e poi Barone Lumaga a San Giorgio fermano i gialloblù, D’Andrea regala la vittoria ai granata al “Paudice”. Un ottobre in chiaro scuro regala il primo successo interno contro l’Hermes Casagiove, ma bruciano le sconfitte con San Giorgio e in casa nel derby contro il Mondragone e lo 0-0 di Procida con i gialloblù costretti a giocare in 8 uomini, ma intanto gli ottavi in Coppa Italia sono raggiunti agilmente contro la Real Maceratese.

La Sessana in campo con la Real Albanova

Il magic moment e la chiusura d’anno. Otto punti in quattro gare e il superamento del turno di Coppa Italia contro il Casalnuovo: può essere così spiegato il “magico” mese di novembre della Sessana che inizia bene con l’1-1 a Casalnuovo in Coppa Italia, Ioio su punizione risponde al goal dell’ex Grezio. Il successo sul Barano è un regalo a mister De Michele appiedato dal giudice sportivo dopo Procida, al “Comunale” di Vitulazio un’arcigna Sessana ferma sullo 0-0 l’Afragolese anche se i gialloblù sfiorano più di una volta il goal del successo. Dopo il 2-1 sul Casalnuovo e l’approdo ai quarti contro il Real Forio, la Sessana impatta 0-0 al “Borsellino” di Volla dicendo praticamente già addio alla speranza play-off; l’1-0 firmato dal ’99 Grieco alla Real Albanova e il 2-1 in trasferta a Forio fanno chiudere in bellezza il mese di novembre alla Sessana che si presenta all’apertura del mercato con diciotto punti, settima posizione ed un piede e mezzo in semifinale. Ioio, Barone Lumaga e Gargiulo lasciano il roster gialloblù, dicembre si apre con la sconfitta di misura contro il Portici, secondo passo falso consecutivo quando il Savoia si impone a Vitulazio con un 1-3 bugiardo per quanto dimostrato dai gialloblù. Il successo sul Real Forio e la conquista della semifinale di Coppa Italia firmato da Marraffino, miglior marcatore gialloblù, nel ritorno dei quarti è l’unico boccone dolce di questo mese poichè nell’ultima gara dell’anno gli aurunci perdono per 3-1 a Casalnuovo inanellando la terza sconfitta consecutiva in campionato.

Si è concluso così il 2016 della Sessana, la dea bendata ha abbandonato momentaneamente i gialloblù in quest’annata, il 2017 dovrà necessariamente esser diverso, il primo appuntamento è il 4 gennaio nell’andata della semifinale di Coppa Italia contro il Portici, sarà il primo test per la nuova Sessana, città e squadra rimangono però in attesa di un impianto dove poter finalmente giocare in casa.

 


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