Grimaldi usa il bastone e la carota per il Gladiator: “Quando si parla solo di calcio cambia tutto. Vittoria importante ma una tiratina d’orecchi…



Mister Teore Grimaldi

SANTA MARIA CAPUA VETERE – I tre punti ottenuti quest’oggi sul Roccella sono una manna dal cielo per un ambiente che proviene da un periodo abbastanza complesso. Grazie ad una prestazione convincente, il Gladiator ritrova il sorriso e entra nelle festività natalizie con maggiore tranquillità. Questo è quello che ricercava il tecnico Teore Grimaldi che può tirare un sospiro di sollievo per la conquista del bottino pieno: “Sono stati tre punti importanti per i ragazzi. Abbiamo vissuto un mese non facile per tante vicissitudini, dopo un mese questa è stata la prima settimana che abbiamo lavorato sul campo come dovrebbe essere quotidianamente. Già con la Cavese abbiamo espresso una buona prova, ma purtroppo siamo stati condannati dagli episodi”.

UN MESE DIFFICILE. Per l’allenatore si torna a parlare solo ed esclusivamente di questioni prettamente di calcio, dopo che per un mese hanno avuto precedenze le problematiche societarie: “Credo che abbiamo meritato ampiamente la vittoria. Quando si parla di calcio, ce la giochiamo tranquillamente, ma il discorso cambia quando si parla di tutto fuorché di calcio. Sono state tre partite che onestamente non considero sotto l’aspetto tecnico e calcistico, perché in campo c’erano tante defezioni e lo spirito era poco consono. La squadra non aveva la giusta serenità. Appena abbiamo ripreso a lavorare, abbiamo riconquistato quella parvenza di squadra che avevamo e che spinge a pensare che ce la possiamo giocare con tutti”.



LA NOTA DOLENTE. Se una nota dolente esiste, è senza dubbio la grande quantità di reti che sono state fallite davanti alla porta. Una nota che fa innervosire l’allenatore di Frattamaggiore: “È stato il rammarico e mi ha fatto arrabbiare. Mentre prima ho elogiato i ragazzi, sotto questo aspetto non mi sono piaciuti. Potevamo chiudere la gara anticipatamente, invece abbiamo lasciato in dubbio a gara fino all’ultimo. Nel primo tempo abbiamo avuto tre palle goal, poi dopo il vantaggio altre tre quattro ripartenze, addirittura un paio di occasioni quattro contro due. La partita va chiusa, questo è l’unico neo di giornata”.

LA SOSTA. Ed ora arriva la sosta per ricaricare la batteria: “Abbiamo tanto da lavorare. La sosta capita al momento giusto, cosicché posso imprimere i miei principi di gioco per i nuovi arrivati ed i calciatori rimasti. Sotto l’aspetto del lavoro, si riparte con un nuovo corso sul campo, anche se va detto che Scielzo e Varriale ed oggi anche Pastore sono arrivati a Santa Maria Capua Vetere con la giusta mentalità. Dobbiamo prepararci al ritorno, ho detto già svariate volte che questo girone è molto equilibrato. Lo dimostra il Roccella che ci ha dato del filo da torcere perché veniva da risultati importanti. Adesso, come si vuole dire in gergo, è tornata la quiete dopo la tempesta. Se continuiamo su questa strada” – conclude Grimaldi – “possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.


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