SANTA MARIA CAPUA VETERE – Le emozioni di cinque anni in terra sammaritana non si dimenticano. Dopo un quinquennio con la maglia della sua città natale, Carlo De Falco ha deciso di scendere di categoria, pur di giocare con continuità. Quella continuità che è mancata negli ultimi cinque mesi all’ombra dell’Anfiteatro e lo ha condotto alla decisione di interrompere il rapporto con il team neroazzurro. Una scelta sofferta per l’attaccante classe ’91 che esprime tutto il suo amore per la piazza sammaritana: “La decisione è stata molto sofferta; è stata presa in considerazione consensualmente con la società. I ricordi sono tanti, avendo giocato in Serie D ed in Eccellenza, con una maglia con cui ho un attaccamento infinito. L’emozione più bella è la passione dei tifosi, una fede che solo chi è di Santa Maria Capua Vetere conosce. Lì mi sentivo coccolato, infatti ringrazio i tifosi e spero che non sia un addio ma un arrivederci”.
IL RINGRAZIAMENTO. Cresciuto nel settore giovanile neroazzurro, De Falco fu scovato a quindici anni dalla Forza & Coraggio, con cui disputò l’Eccellenza e la Serie D, poi avventure in Lega Pro con Campobasso e Neapolis, prima del ritorno al Gladiator. La fine del legame sarebbe potuta avvenire già in estate ma l’attaccante svela un retroscena: “Devo ringraziare Luigi Squillante perché io non dovevo proprio iniziare poi l’allenatore mi ha voluto con lui. Lo ringrazio anche perché mi stava dando tanto, purtroppo non sono arrivati i risultati per vari motivi, ma sono convinto che se continuavamo come stavamo facendo, le cose potevano aggiustarsi”.
LA NUOVA PIAZZA. Nelle ultime settimane il Gladiator ha vissuto un vero e proprio smantellamento e tra i vari calciatori andati via c’è stato anche il suo nome. Nelle parole di quello che una volta era il bimbo prodigio sammaritano è presente un velato rammarico per lo spazio non concessogli in questa fase di transizione. Ma ora è tutto alle spalle, perché Carlo De Falco è entrato in pieno nell’ambiente calatino: “Ci poteva essere l’opportunità di avere maggiore spazio, ma purtroppo non c’è stata. Adesso sono con la testa totalmente con la Maddalonese. Mi sto trovando benissimo all’interno di una società seria che ha voglia di vincere. L’allenatore Giovanni Sannazzaro è una grande persona. Puntiamo almeno ai playoff, con il sostegno di tifosi che anche qui sono eccezionali”.
