Leghiamocela “ar dito”… Cosa va o non va nella pallacanestro. Il fortino, il rinnegato e l’occasionale



pallone-basketBuonasera a chi ci legge. Vi presento l’ultima creatura: la rubrica settimanale che offre uno spaccato sulla ‘Palla a Spicchi’ A Tutto Tondo. raccontato in modo ‘leggero’. Un “Dietro le Quinte”, fuori dalla competizione.

Signore e signori, Modestino Ardito.



Cosa va:

L’area dell’immondizia, lato curva “4 Stelle”: finalmente vuoto e opportunamente recintato. E vi pare poco? Scherziamo, naturalmente, ma già questo è un bel segnale. Quello che invece va, e alla grandissima, è l’inviolabilità del Palamaggiò, Il nostro avamposto di frontiera, la nostra casa base, da difendere a tutti i costi. In aggiunta, domenica c’era anche il riscaldamento acceso, ma per riscaldarci basta vedere i nostri colori.

Perché… #Bianconeroilcolorecheamo.

Cosa non va:

Un altro giocatore italiano, Alessandro Gentile, lascia “spintaneamente” l’Italia per lidi esteri. E questo ci dispiace, simpatia (o antipatia) a parte, che ci può essere verso la persona. Ma è pur sempre un italiano di talento (secondo noi) un’altra “spanna” che se ne va, rendendo sempre più povera la Lega A. L’argomento è ben più ampio, e lo tratteremo prossimamente.

Aneddoti della Terra di mezzo”:

L’occasionale che pretende il posto buono, non rispettando la numerazione e la sacralità del luogo. Il parcheggiatore “naif” che parcheggia dove c…o gli pare, e che scappa ad un minuto e ½ prima della fine della partita.

E sappiamo bene che, nel Basket, non è finita finché non è finita…

Modestino  Ardito


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