Ginestra guarda avanti con fiducia: “Brava Casertana ma restiamo con i piedi per terra. Ora dobbiamo battere il Siracusa e spezzare il tabù interno”



Paolo Ginestra (Foto Giuseppe Scialla)
Paolo Ginestra (Foto Giuseppe Scialla)

E’ stato protagonista di un paio di interventi prodigiosi domenica contro la Juve Stabia. Il portiere Paolo Ginestra ha salvato il risultato nella ripresa sull’1-0 prima di arrendersi al super gol di Mastalli.

“E’ stata una delle migliori partite della stagione contro una squadra di livello superiore. Siamo scesi in campo con la concentrazione giusta, determinazione necessaria per affrontare una squadra del genere. Alla fine è arrivato un buon punto che ce lo prendiamo e andiamo avanti per la nostra strada. Dispiace per come è arrivato il loro gol perché eravamo in doppia inferiorità numerica, ma il calcio è questo. Hanno trovato con Mastalli un gol pazzesco all’incrocio. Prima ero riuscito a fare un mezzo miracolo, non sono arrivato sulla sfera ma direi che è stato abile lui a infilarla nel sette. Dobbiamo voltare pagina uscendo comunque da una sfida così difficile a testa alta”.



Una Casertana che raccoglie quattro punti contro avversarie di caratura superiore. Decisamente un ottimo viatico per l’obiettivo finale: “Siamo un’ottima squadra, possiamo fare bene e dobbiamo però restare con i piedi per terra. Come ci distraiamo andiamo in difficoltà. Serve perciò massima concentrazione in ogni frangente di gara, è quella la medicina necessaria per risolvere ogni problema”.

Domenica c’è il Siracusa. Una sorta di prova di maturità dopo l’ottima prestazione con lo Stabia. Il portiere è deciso e avverte il resto della truppa: “Ovviamente è più facile preparare gare come quelle con la Juve Stabia perché hai stimoli enormi. Ma domenica affronteremo un Siracusa in grande forma. Hanno una serie positiva di risultati e il successo di domenica con l’Akragas in rimonta ne è la riprova. Noi inseguiamo una vittoria casalinga che ci manca da troppo tempo. Partite facili in questo girone non ce ne sono. Anche le ultime riescono a fermare le big. Un livello che lascerà le cose in sospeso per parecchio tempo”.

Infine una battuta sul suo arrivo a Caserta: “Devo ringraziare il direttore Pensi. Dopo l’esperienza di Fano ero libero e avevo voglia di tornare tra i pro. E’ stato bello poter indossare una maglia gloriosa come questa. Sono orgoglioso di rappresentare un club come la Casertana. Doveroso ringraziare Carlo Pagliarulo perchè se sto crescendo e migliorando è merito suo”.


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