In sala stampa il tecnico della Casertana non nasconde l’amarezza per l’eliminazione: “Abbiamo fatto troppo poco, lo dobbiamo ammettere. Commessi errori sul primo e secondo gol. Si è visto qualcosa in più nella ripresa, dopo il gol di De Filippo abbiamo provato a spingere ma senza convinzione. La Maceratese ci ha battuto perché come detto abbiamo fatto veramente troppo poco. Le riserve? Non deve essere una giustificazione ma c’erano alcuni ragazzi che tornavano dopo un po’ di tempo e altri dovevano dimostrare di più, dovevano essere più affamati degli altri”. Alla vigilia l’allenatore aveva dichiarato di voler passare il turno, in campo però la squadra non ha risposto: “Non vorrei che la squadra avesse in mente già la gara di domenica con la Juve Stabia. Ne parleremo tra di noi, ma di sicuro non posso essere contento”. Dopo il gol di De Filippo scaturito su un cross di Ciotola dalla destra, l’attaccante è tornato a sinistra e i rossoblù hanno perso incisività: “Taurino era una sostituzione programmata perché veniva da un periodo in cui aveva accusato un problemino. Così come Giannone che è stato inserito a destra suo ruolo naturale”.
