SportCasertano.it Tutto lo sport della provincia di Caserta
Il campionato di Eccellenza è ormai entrato nel vivo. Nel girone A le quattro formazioni casertane non attraversano un momento brillantissimo. Soltanto al Sessana nell’ultimo weekend ha tenuto alta la bandiera di Terra di Lavoro. Con Marco Miserini, profondo conoscitore del settore e stimato tecnico, abbiamo realizzato un focus sulle realtà casertane.
SESSANA – “Loro sono l’unica compagine casertana che si sta difendendo nel girone visti i risultati e le posizioni di classifica delle altre. Già in Coppa Italia col Casalnuovo aveva ottenuto un buon pareggio e poi il successo col Barano ha testimoniato il buon momento dei gialloblù. Non era certo semplice vincere sull’isola e questi tre punti la rilanciano. Per valori della rosa, come potenziale di gruppo avendo giocatori di categoria superiore è al di sotto delle aspettative. Secondo me poteva avere molti più punti in classifica lottando per il vertice. Se continua così può tranquillamente tornare nel gruppo di testa”.
MONDRAGONE – “L’arrivo del mio collega Amorosetti sembrava aver fatto cambiare passo. E in effetti i risultati e le prestazioni ne erano la riprova. Poi sabato hanno fatto un passo indietro sia dal punto di vista del risultato che del gioco. La squadra ha avuto un blackout dopo le ottime prestazioni contro Savoia e Sessana e dovrà ripartire da questa delusione per ripartire perché può mettersi al sicuro dalla bassa classifica”.
REAL ALBANOVA – “Per loro e Casagiove credo sia veramente notte fonda. Mi dispiace tanto per la mia ex squadra e lo dico con sincerità. L’arrivo del presidente Corvino e del nuovo assetto dirigenziale ha cambiato un po’ di cose e c’è la possibilità, operando sul mercato a dicembre, di migliorare la rosa rendendola più competitiva. Ma non bisogna perdere tempo e bisogna intervenire perché la situazione non è disperata ma neppure così semplice. Senza dimenticare che dicembre arriva per tutti quindi non saranno gli unici a rinforzarsi. Ora dovranno stringere i denti perché il calendario è molto complicato, oserei dire proibitivo. Le prossime tre contro Portici, Savoia e Sessana sono davvero dure. Mi auguro per i tifosi e il nuovo presidente che la Real Albanova riesca a farcela perché sono rimasto legato a quei colori nonostante il poco tempo concessomi per portare avanti il progetto”.
HERMES CASAGIOVE – “Qui è un discorso un po’ diverso. Squadra molto giovane e avranno bisogno di rinforzarsi con innesti adeguati. L’unico vantaggio è che si lavora in una piazza molto più tranquilla rispetto a Casale dove c’è un altro tipo di storia e blasone. Dando fiducia al tecnico, aggiungo giustamente, potranno ricompattarsi e provare un vero e proprio miracolo”.