Tedesco manda in orbita il Gladiator: “La vittoria di un gruppo che non molla mai. Non potevo che rompere il ghiaccio sul sintetico. Vetta? Sognare è lecito”



Gianmarco Tedesco del Gladiator (foto Michele Grassi)
Gianmarco Tedesco del Gladiator (foto Michele Grassi)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Gianmarco Tedesco ha scelto il momento adatto per sbloccarsi in campionato. Autore di due reti in Coppa Italia a San Giorgio Apricena contro la Madre Pietra Daunia, l’attaccante napoletano non era ancora riuscito a rompere il ghiaccio nel girone I di Serie D e lo ha fatto nel big match dell’Amerigo Liguori di Torre del Greco. Due reti completamente diverse, che mostrano tutto il meglio del suo repertorio. La prima è un gesto balistico di gran classe, un dribbling assassino ed un tiro a giro che s’insacca nell’angolino; la seconda è una punizione da centrocampo che sorprendere la retroguardia avversaria e beffa Abagnale. Due reti che concretizzano l’1-2 finale e di fatto hanno indotto all’esonero la Turris all’esonero di Domenico Giacomarro.

IL BLITZ. Al termine della partita, l’ex centravanti di Rimini e Sant’Antonio Abate esprime la sua soddisfazione per la doppietta: “Sono molto contento per i goal, soprattutto perché era uno scontro diretto. La gara è stata tosta sin dall’inizio ma credo che, per quanto abbia costruito, la vittoria sia meritata e poteva finire con un punteggio più ampio. Solo per sfortuna e loro bravura nel difendersi, il trionfo è avvenuto di misura. Dedico questi tre punti al gruppo. Stiamo crescendo, dopo un grande inizio ci stiamo rimessi in carreggiata e stiamo dimostrando tutto il nostro valore. E ieri a Torre del Greco abbiamo dato una dimostrazione della nostra forza. Ma prima di tutto dedico la doppietta alla mia fidanzata ed alla mia famiglia che mi sono sempre vicini, sia nei momenti difficili che in quelli felici”.



IL SINTETICO. Coincidenza vuole che egli abbia siglato un’identica doppietta a San Giorgio Apricena (prima la rete dello 0-1, poi dell’1-2 così come a Torre del Greco) in una partita finita con lo stesso risultato e su un manto erboso, il sintetico, che esalta le sue qualità: “Su questo dato ci ho fatto caso anch’io. Ieri, subito dopo che ci siamo addentrati sul terreno di gioco, alcuni compagni mi hanno fatto presente che in passato ho segnato molto di più sul sintetico.  Su questo manto cambia tutto, in primis il rimbalzo della palla; ciò facilita le giocate al contrario del manto in erba naturale del Piccirillo che non ci permette un determinato tipo di giocate. Ma sono convinto che riusciremo a concretizzare il modo di giocare che il tecnico Grimaldi predilige. Primo goal? In allenamento tutti mi dicono che m’intestardisco col pallone, ma quando ho visto che potevo saltarne due in un colpo solo, ci ho provato e ce l’ho fatta (con un gioco di prestigio, aggiungo), poi ho tentato il tiro a giro e la palla è entrata”.

INFERMERIA SVUOTATA. Con l’arrivo di Teore Grimaldi, il Gladiator ha visto impennare il proprio rendimento, con ben dieci punti in quattro partite. Oltre a ciò Tedesco individua un altro fattore importante che sta facendo le fortune del nuovo allenatore: “Con Grimaldi ci stiamo trovando bene ed i risultati ci danno ragione. Probabilmente c’è da dire che siamo al completo, quindi è anche più facile per il tecnico scegliere. Nel momento della sua investitura, i risultati non arrivavano in un periodo che è stato sfortunato. Fortunatamente i tifosi ci sono sempre vicini, come ieri a Torre del Greco. Sono sempre una carica in più; è giusto criticarci com’è giusto osannarci. Quello che ripeto sempre è che non eravamo brocchi prima e non siamo fenomeni adesso”.

SOGNARE E’ LECITO? Con il blitz alle pendici del Vesuvio, la vetta si è fatta ancor più vicina. Quattro sono i punti che distanziano i neroazzurri dalla doppia capolista Igea Virtus e Sicula Leonzio. Un argomento, quella della classifica, che stuzzica il forte attaccante ventiseienne: “Bisogna sempre sognare, ponendosi degli obiettivi raggiungibili. Lo spirito del calcio induce a puntare sempre al massimo, altrimenti non daremmo fiducia alla società. Credo che in questo momento sia anche giusto aspirare a qualcosa di più, sempre rimanendo con i piedi per terra. Ora non dobbiamo calare il ritmo perché la settimana prossima ci sono diversi scontri al vertice e noi sperando di vincere in casa” – conclude l’attaccante – “possiamo rosicare altri punti sulla prima”.


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