Olivetti manda l’Irtet in paradiso. Il Casapulla passa a Castellammare all’overtime



CASAPULLAPrima vittoria esterna dell’Irtet Casapulla, che espugna sul filo di lana il PalaSeveri di Castellammare di Stabia, imponendosi 80-79 grazie ad una tripla di Marco Olivetti a 5” dalla sirena.

Gara ricca di emozioni, con i casapullesi che partono a razzo ed in generale sono gli attacchi a fare la parte del leone nella frazione d’avvio. Il duo Mascolo-Houston (16 punti in tandem) è incontenibile, mentre sul fronte opposto la versatilità di D’Aiello – stasera in versione shooting guard – si rivela l’arma in più dei gialloviola. Il lungo numero 91 sgancia due bombe, Damiano ha un ottimo impatto offensivo sul match, mentre dalla panchina Nacca dà un cambio di marcia. Il testa a testa prosegue e grazie ai traccianti di D’Aiello e Nacca i casertani chiudono avanti 21-22 al primo pit stop. L’inerzia torna nelle mani dei padroni di casa che, spinti da Balestrieri e dal possente Adegoke, il quale detta legge nel pitturato, volano sul 38-29 a 4’ dalla pausa lunga grazie ad una tripla di Houston, mentre i casapullesi hanno troppa fretta e non realizzano. La reazione dei viaggianti non si fa però attendere: un giro di vite alla retroguardia permette di recuperare diversi palloni ed in attacco ci pensa Olivetti (8 punti nel periodo) a ridurre il gap. Così a metà gara i ragazzi di coach Monteforte (vera bestia nera del Castellammare) rientrano in carreggiata sul 39-36.



Nella ripresa la maggior rapidità degli ospiti resta un rebus irrisolto per gli stabiesi, che calano drasticamente nelle percentuali, aggrappandosi al totem Adegoke (10 punti nel parziale), mentre il Casapulla spreca anche più del dovuto, fallendo comodi tiri da distanza ravvicinata. Dunklin sale finalmente in cattedra, griffando 7 punti nel parziale, ma a costruire la fuga sono Di Lorenzo ed altri due siluri di D’Aiello (22 punti, con 6/12 dall’arco) dai 6,75 e la produzione dalla media di Olivetti. Così l’Irtet arriva in testa all’ultima frazione (54-60 la 30’), ma improvvisamente è vittima di un blackout. Non è che la NPS faccia molto di più, ed infatti per almeno quattro giri di lancette il tabellone resta pressoché immobile. Gli stabiesi però sono più lucidi e guidati da Balestrieri e Houston mettono il naso avanti sfruttando i tanti liberi guadagnati. Una tripla di Mascolo vale il 97-63, ma D’Aiello da tre punti, Di Lorenzo e Olivetti riportano a contatto il Casapulla. Che lotta e impatta ad una decina di secondo dal termine con Dunklin, che dalla linea della carità fa 1/2 (71-71); la scelta di difendere paga e i locali non riescono a risorpassare il team di stanza sull’Appia; si va all’overtime.

Ancora Mascolo griffa tre liberi che valgono platina in apertura di prolungamento e Salvatore dai 6,75 completa l’opera, portando i termali sul 77-73 al 43’. Ma lentamente l’Irtet risale e riapre la sfida con Nacca e D’Aiello, ritornando ad un solo possesso di distanza. Nell’ultimo minuto succede di tutto: Houston e Mascolo vanno in lunetta ma segnano solo uno dei personali (79-77, -15”); sul fronte opposto i gialloviola giocano col cronometro, poi ci pensa Olivetti a trovare il fondo della retina dalla lunga distanza con 5” ancora da giocare. Le Vespe le provano tutte ma la preghiera finale di Houston non viene accolta ed il Casapulla può festeggiare ‘il sacco di Stabiae’.

Michele Falco

Ufficio stampa Basket Casapulla


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