Serie D, il punto: nuovo cambio in vetta ma la classifica resta cortissima



Una fase della partita tra la capolista Rende e l'Aversa Normanna
Una fase della partita tra la capolista Rende e l’Aversa Normanna

Dopo la nona giornata cambia di nuovo la testa alla classifica ma il campionato continua a confermarsi molto equilibrato: le prime 4 sono racchiuse in 2 punti; le prime 12 in 9.  Insomma c’è ancora tempo per recuperare per chi è partito male. Dopo la grande abbuffata di reti nell’ottava giornata (32), nella nona si segna meno della metà (15): i punti cominciano già a scottare? In testa alla classifica cannonieri Longo della Frattese ne fa tre e raggiunge in testa Santaniello rimasto a secco, anche per via di un calcio di rigore sbagliato. Giornata anomala per gli standard di questo campionato, senza vittorie esterne, con 4 interne e 5 pareggi, di cui tre a reti bianche: le poche che hanno vinto insomma ne hanno tratto gran giovamento.

Tra queste c’è sicuramente il Rende che si porta in testa alla classifica, dall’alto dei suoi 20 punti, battendo (1-0) l’Aversa Normanna con Gigliotti che punisce la distrazione dei normanni nel recupero del primo tempo, quando forse i granata già pensavano agli spogliatoi.



Dietro pareggiano tutte. La Cavese, ex capolista ed ora inseguitrice a -1, protagonista di uno dei tanti 0-0 di giornata contro il Gragnano e che deve anche ringraziare Santaniello per il calcio di rigore fallito.

Pareggi anche per le due che occupano il gradino più basso del podio, con 18 punti. Il Sicula Leonzio che per la settima volta in stagione non subisce reti, ma non ne realizza nemmeno, in casa del Gladiator. Incontro molto combattuto, con poche palle gol che forse i nerazzurri (7 punti in 3 partite con Grimaldi in panchina) ai punti avrebbero meritato di vincere. L’Igea Virtus si fa invece fermare (1-1) tra le mura amiche della Turris: i corallini sono inguardabili nel primo tempo in cui subiscono la rete di Longo; nella ripresa la ripresa Danucci, dopo la sveglia suonata da Giacomarro negli spogliatoi. Poi l’espulsione di Di Girolamo ferma gli ultimi assalti ospiti.

Il resto del programma ha visto lo 0-0 tra Palmese e Sancataldese, l’1-1 del Pomigliano contro il fanalino di coda Sersale, la seconda vittoria consecutiva della Frattese che demolisce (5-2) il Gela, il 2-0 della Sarnese al Due Torri e la vittoria (2-0) del Roccella sul Castrovillari, nel primo vero scontro salvezza di questo campionato.


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