Il punto sul girone A di Eccellenza dopo la 6^ giornata: Savoia-Afragolese duello infinito, cinquina per i play-off



Il Savoia (foto Nunzio Iovene - Il Cigno Art)
Il Savoia (foto Nunzio Iovene – Il Cigno Art)

La sesta giornata del campionato di Eccellenza è volata via nel week-end tra sabato e domenica, tante le gare nella domenica, a causa del big match di Serie A tra Napoli e Roma, 20 reti siglate. Scompare il segno “X” per una giornata, equilibrate le vittorie, quattro interne e quattro esterne, andiamo a fare il punto della situazione.

Noi due. La coppia partenopea continua a guidare la classifica: nella domenica mattina l’Afragolese come un rullo compressore si è abbattuta sulla malcapitata Virtus Volla, Pasquale Carotenuto è letteralmente “on fire” e sigla una doppietta, quota nove per il calciatore che lo scorso anno ha fatto il double con la Nocerina. Altra doppietta nello 0-4 al “Borsellino”, questa volta è firmata da Antonio Di Paola, il miglior attacco è dei rossoblù con 23 reti, lo stesso numero si ripete sommando le reti fatte dalle squadre della zona play-out. Nel pomeriggio il Savoia doveva rispondere per mantenere il passo, l’avversario è l’ostico Isola di Procida, ma dopo un giro di lancette Onda firma l’1-0. Raddoppia sempre nel primo tempo Kevin Tulimieri, accorcia le distanze l’Isola di Procida con Roghi, ma vincono i biancoscudati, in campo con un’insolita maglia rosa. Quota 18 punti in sei gare, ruolino di marcia perfetto per le prime della classe e tra due giornate ci sarà lo scontro diretto, segnatevi in rosso la data di domenica 5 novembre.



Play-off infiniti. Cambia continuamente la terza posizione, c’era l’Isola di Procida in solitaria una settimana fa, quest’oggi sono ben cinque le squadre che combattono per l’obiettivo play-off: l’Isola di Procida perde al “Giraud”, ma è stata già ripresa nel sabato pomeriggio dal Casalnuovo. Gara incredibile, al 90′ già scaduto i padroni di casa usufruiscono di un calcio di rigore, batte Donato Rima che si fa respingere il penalty, ma il direttore di gara, su segnalazione dell’assistente, fa ripetere il tiro. Dagli undici metri si presenta questa volta Orazio Grezio che non sbaglia con il “killer instict” dell’attaccante, 1-0 e quota 12 punti. Gli stessi punti della “sorpresa” fino a questo momento del girone, il Barano neo-promosso batte in trasferta con doppio Sogliuzzo la Real Albanova ed inizia a sognare in grande, la prossima gara con il Portici indirizzerà la stagione. Anche i porticesi sono a quota 12, Murolo apre le marcature nel primo tempo, Dino Fava a sette dalla fine chiude la gara con il Mondragone, vittoria all’inglese con l’esordio anche del neo-acquisto Ruscio. Che sia 4-0 o 1-0 sono sempre tre punti, basta siglare un goal in più dell’avversario, è questo il leitmotiv del San Giorgio che in superiorità numerica per buona parte della gara riesce a battere un arcigno Real Forio, a quota otto, al “Calise”, decide De Biase allo scadere. Cinque squadre in lotta, occhio a non distaccarsi troppo dalla vetta. Ed occhio alla ritrovata Sessana, 9 punti, che al “Comunale” di Vitulazio supera per 4-1 l’Hermes Casagiove, scatenato Marraffino autore di una tripletta, di Marcello Fava per i gialloblù e Bosso per l’Hermes Casagiove le altre marcature del match.

Bassa classifica. Dopo le prime due gare la Virtus Volla era a quota sei punti, da quella giornata la squadra ha subito una forte involuzione e si ritrova ancora con quel bottino di punti firmato dal dimissionario tecnico Achille Tarantino, la sconfitta con l’Afragolese ci può stare, ma serve uno scossone per non scivolare nei bassifondi della classifica. Chi riesce finalmente a togliere il numero zero dalla voce vittorie è la Mariglianese che nel match salvezza contro il Neapolis ottiene una preziosa vittoria in trasferta che fa salire i partenopei a quota 5 punti. Un punto in più della Real Albanova battuta in casa dalla sorpresa Barano e del Mondragone di Ciro Amorosetti che perde al “Liguori” di Torre del Greco contro un lanciato Portici. L’Hermes Casagiove perde a Vitulazio ed ha la peggior difesa del campionato, 22 reti subite; perde anche il Pimonte, ma solo al 90′ sul difficile campo del Casalnuovo, non basta la gagliarda prova agli ospiti traditi dal dischetto. In ultima posizione ora c’è il Neapolis fermo ad un punto, urge far punti per non salutare velocemente la categoria.

 


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