La domenica bestiale della Casertana: l’infortunio di Rainone apre una voragine in difesa, si può davvero fare a meno di Rajcic? E Tedesco ora torna sulla graticola



Andrea Tedesco allenatore della Casertana (Foto Giuseppe Scialla)
Andrea Tedesco allenatore della Casertana (Foto Giuseppe Scialla)

La sconfitta di Francavilla ha aperto una nuova serie di domande. Che la Casertana conquistasse punti non entusiasmando nè convincendo era chiaro. Ma quando non perdi va (quasi) sempre bene. I quattro gol incassati domenica hanno invece fatto storcere il naso a parecchi. Addetti ai lavori e tifosi che vorrebbero capire perchè e cosa c’è che non va. Tre i punti salienti.

DIFENSORI CONTATI – Oltre alla sconfitta è arrivata dalla Puglia un’altra brutta notizia. Rainone è uscito per infortunio e l’entità sembra piuttosto seria. Il difensore ha accusato un problema muscolare. Si sospetta uno stiramento, ma il dolore subito dopo l’incontro era piuttosto forte e il ragazzo teme che si possa trattare di qualcosa di più grave. Rischia comunque di stare fuori alcune settimane (solo mercoledì farà gli esami del caso). Con Potenza fermo per uno stiramento ormai da due settimane, restano D’Alterio e il giovane Lorenzini. E visto l’andazzo (a Francavilla difensori affatto incolpevoli) bisogna incrociare le dita e sperare.



ESCLUSIONI E INCLUSIONI – “Rajcic non è stato escluso, ma è stato incluso Taurino”. Per la serie a domanda risponde. Così parlò Andre aTedesco nel post gara di Francavilla motivando la scelta di non far giocare il croato come chance voluta dare a Taurino (giovanissimo talentuoso per carità) ma rinunciando di fatto ad un regista visto l’infortunio di Matute. Quindi? Parlare di esclusione secondo lui sarebbe errato, ma di fatto l’esperienza di Ivan in questo momento sarebbe fondamentale e non giocando neppure quando è assente Matute, Rajcic si ritrova praticamente fuori dalla scelte tecniche? Arriveranno risposte anche su questo, intanto lui è rimasto in panchina e si sono sperimentati schemi e uomini in una gara dove proprio non ce lo si poteva permettere.

TORNA A FARE CALDO – Le scelte tecniche non si discutono perchè l’allenatore è l’unico che ha il polso della situazione. Vero. Ma è anche vero che ognuno poi si deve assumere le proprie responsabilità perchè se è vero che ad ogni azione corrisponde una reazione, non pochi hanno manifestato il proprio malumore per la batosta in terra brindisina. E non ci riferiamo soltanto al tifoso che vorrebbe vincere (o quanto meno non perdere) ogni domenica. Un bagno di umiltà (la stessa che viene sempre tirata in ballo dal tecnico) farebbe bene poichè tra mille difficoltà non è tempo di provare, servono certezze. E ovviamente Tedesco è finito di nuovo nel mirino della critica. Sia chiaro: non è stato toccato dopo due ko di fila figuriamoci adesso. Non sarebbe corretto e logico, ma se lui parla di buona prestazione e che la Casertana avrebbe meritato qualcosa in più solo per aver mostrato qualche fraseggio ed essersi divorati il pareggio ad inizio ripresa, è un po’ poco.

 


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